In Calabria, precisamente nel reggino, una donna di 31 anni al nono mese di gravidanza è stata ritrovata priva di vita nella sua abitazione. A ritrovarla è stato il marito, che l'ha immediatamente trasportata in ospedale: qui i medici ne hanno potuto constatare però solo l'avvenuto decesso.

Sull'intera vicenda stanno indagando le forze dell'ordine, che hanno effettuato i primi rilievi di rito: da una prima indagine non sarebbero emersi segni di violenza sul corpo della ragazza.

Calabria, 31enne perde la vita dentro casa: indagini delle forze dell'ordine in corso

Nella provincia di Reggio Calabria una donna di nazionalità nigeriana di 31 anni, incinta al nono mese, è stata trovata morta nella sua abitazione a Rosarno.

A fare la scoperta è stato il marito della vittima, rientrando a casa dopo una giornata di lavoro. Trovando la moglie priva di sensi, ha in un primo momento allertato i soccorsi e poi l'ha trasportata presso l’ospedale Santa Maria degli Ungheresi di Polistena, ma ogni tentativo di salvarla è stato vano. I medici hanno quindi potuto constatare solo il decesso sia della donna che del nascituro.

Il motivo della morte della donna è al momento sconosciuto e, davanti alla dinamica del fatto, i sanitari hanno prontamente segnalato l'accaduto alla polizia.

I carabinieri sono stati incaricati di svolgere approfondite indagini per ricostruire ogni dettaglio di ciò che è avvenuto in quella casa, nella speranza di fare chiarezza e portare alla luce la verità su quanto accaduto.

Le autorità hanno disposto l’acquisizione di tutte le cartelle cliniche della donna per capire se quella della 31enne fosse una gravidanza a rischio o se avesse particolari patologie pregresse.

La Procura di Palmi intanto ha disposto inoltre il sequestro della salma per l’autopsia che verrà svolta nelle prossime ore, per avere certezza sulle cause del decesso.

Da una primo esame effettuato esternamente sul cadavere della giovane non sono comunque emersi segni evidenti di violenza.