È stata ritrovata e sta bene la 12enne di Carovigno, comune della provincia di Brindisi, che era scomparsa da Bari giovedì 10 agosto.
Da quanto ricostruito la giovane si trovava nel capoluogo con la madre per fare delle commissioni e un po' shopping. A un certo punto, però, la donna si sarebbe soffermato per qualche minuto in un negozio del centro e, all'uscita, non avrebbe più ritrovato la figlia. Il caso di cronaca è stato seguito anche dalla trasmissione Rai Chi l'ha visto?. Nonostante il programma non vada in onda per via della pausa estiva, la redazione di Federica Sciarelli è comunque attiva.
Ritrovata la 12enne scomparsa
La ragazza è stata ritrovata. A darne conferma è stato, nella serata di sabato 12 agosto, Massimo Lanzillotti, sindaco di Carovigno, dove la piccola abita con i suoi genitori. Nelle prossime ore la giovane ricostruirà quanto accaduto e si accerteranno eventuali responsabilità di terze persone.
Proprio Lanzilotti, che ha seguito con attenzione gli sviluppi della vicenda, nelle scorse ore aveva lanciato un appello per il ritrovamento della 12enne. "Per fare in modo che la ragazza ritorni quanto prima a casa - aveva dichiarato chiedendo la massima collaborazione ai suoi concittadini - serve l'aiuto di tutti".
La scomparsa aveva suscitato grande apprensione in provincia di Brindisi.
In supporto ai genitori, in queste ore, si era mossa anche Penelope Puglia, associazione d'aiuto alle famiglie e agli amici delle persone scomparse.
La mamma della giovane, che non aveva mai dato problemi ed era stata descritta da tutti come un'adolescente serena, aveva immediatamente sporto denuncia di scomparsa e, come da protocollo, la macchina delle ricerche si era subito avviata.
Anche la procura di Bari aveva aperto un fascicolo d'indagine. Pur non formulando alcuna ipotesi di reato non aveva escluso l'ipotesi di sottrazione di minore.
La 12enne aspettava la mamma fuori da un negozio
La ragazzina, nella mattinata di giovedì 10 agosto, aveva raggiunto Bari con la mamma per svolgere una serie di commissioni e per fare qualche compera.
Le due sarebbero arrivate in treno dall'Alto Salento e avrebbero raggiunto viale Unità d'Italia in taxi. "Non conoscono la città - aveva precisato Annalisa Loconsole, presidente dell'associazione Penelope Puglia - e hanno preferito muoversi così".
Mamma e figlia erano serene e non avrebbero avuto alcun diverbio. Una volta arrivate, infatti, avrebbero fatto delle fototessere e acquistato degli oggettini che avevano scelto insieme. Intorno alle ore 10, però, mentre la madre si attardava alla cassa, la ragazzina - che l'attendeva all'ingresso - aveva fatto perdere le proprie tracce.