Il giocatore dell'NBA Kevin Porter Jr., ventitreenne guardia degli Houston Rockets, ha aggredito la sua compagna ed ex giocatrice della WNBA Kysre Gondrezick (oggi free agent). Il fatto ha avuto luogo al Millennium Hotel di New York a Times Square, dove la coppia stava alloggiando. Porter Jr. è stato arrestato con l'accusa di aver aggredito e tentato di strangolare la sua fidanzata.

La cronaca del fatto

La disputa tra Kevin Porter Jr. e Kysre Gondrezick è iniziata quando quest'ultima, a seguito di tensioni già presenti nella coppia, avrebbe rifiutato di aprire la porta della loro stanza d'albergo dopo il ritorno dell'uomo durante la notte.

Porter Jr. ha chiesto assistenza alla sicurezza dell'hotel per entrare nella stanza. Appena entrato, si sarebbe scagliato violentemente contro la giovane colpendola e mettendole le mani al collo nel tentativo di strangolarla, causandole lacerazioni e contusioni multiple. La polizia è stata immediatamente avvisata e la donna trasportata in ospedale per le cure mediche.

Dopo l'arresto, gli Houston Rockets hanno rilasciato una dichiarazione limitata, spiegando di stare raccogliendo informazioni sulla questione senza fornire ulteriori commenti. In seguito a questo episodio, la dirigenza della squadra dovrà prendere una decisione riguardo al contratto di Kevin Porter Jr. La NBA potrebbe anche intervenire con sospensioni o altre sanzioni in base alla gravità del fatto.

Un passato complicato

Kevin Porter Jr. ha vissuto una notevole ascesa nella sua carriera l'anno scorso, chiudendo con una media di 19,2 punti a partita. Questo gli aveva fruttato un rinnovo contrattuale quadriennale con gli Houston Rockets del valore di 64 milioni di dollari. Tuttavia, la franchigia texana ha scelto di garantire solo la prima stagione del contratto per un valore di quasi 16 milioni di dollari, mentre per la stagione successiva ne ha garantito solo uno e per le restanti due stagioni non sono state previste garanzie.

La ragione di questa decisione da parte della società di basket sarebbe strettamente legata ai comportamenti di Porter Jr., specialmente al di fuori del campo da gioco.

Kevin Porter Jr. ha un passato controverso sia negli anni del college che nell'NBA. Nel 2020 in Ohio è stato fermato per possesso non dichiarato di arma da fuoco, e nello stesso anno i Cleveland Cavaliers lo hanno sospeso per un principio di rissa negli spogliatoi con il general manager Koby Altman.

Il giocatore ha anche ricevuto sospensioni per aver aggredito verbalmente un arbitro e per aver puntato un'arma contro un'altra persona. Successivamente i Cavaliers lo hanno ceduto agli Houston Rockets.