La mattina del 22 febbraio, il tribunale della sezione 12 di Barcellona ha emesso una sentenza di condanna a 4 anni e 6 mesi a carico di Dani Alves riconosciuto colpevole di violenza sessuale.
L'ex calciatore tra le altre di Barcellona e Juventus è stato inoltre condannato a 5 anni di libertà vigilata, 150.000 euro di risarcimento alla vittima e nove anni di allontanamento dalla stessa. Il giudice non ha ritenuto che Alves abbia agito sotto l'effetto dell'alcool, per questo non gli ha riconosciuto le attenuanti del caso.
4 anni e 6 mesi per violenza sessuale a Dani Alves
La notizia della condanna è stata comunicata direttamente a Dani Alves nella mattinata di giovedì: insieme a lui sono stati informati il suo avvocato, Inés Guardiola, il pubblico ministero, Elisabet Jiménez, e l'accusa, rappresentata da Ester García.
L'ex calciatore brasiliano rischiava una pena di dodici anni sulla base di quanto previsto dall'articolo 179 del Codice penale: il pubblico ministero ha chiesto nove anni e l'accusa privata, il massimo, dodici.
La difesa era stata costruita tutta attorno all'assunzione di alcool che avrebbe temporaneamente impedito ad Alves di agire lucidamente, ma come accennato il giudice non ha ritenuto che tale circostanza si sia verificata evitando dunque di applicare le attenuanti previste dal codice.
Alta Corte di Giustizia della Cataogna e poi ancora Corte Suprema, questi gli altri due istituti a cui l'ex calciatore potrà rivolgersi in caso di volontà di appellarsi prima e nuova sentenza di condanna poi.
Il pull di legali ha chiesto più volte anche la scarcerazione provvisoria su cauzione ma non è mai stata concessa a causa del rischio di fuga reso possibile, sempre secondo le valutazioni del tribunale, dalle ingenti disponibilità economiche a cui avrebbe potuto attingere Alves.
L'ex terzino resta così in carcere laddove dovrà trascorrere almeno due terzi della condanna prima di poter ottenere dei benefici.
La ricostruzione della vicenda
L'episodio di violenza oggetto del verdetto sarebbe avvenuto nel bagno della discoteca Sutton di Barcellona, nella notte tra il 30 e il 31 dicembre 2022. Secondo l'accusa, i fatti si sono svolti in una zona riservata del locale dove Dani Alves avrebbe fatto la conoscenza di quella che sarebbe poi diventata la sua vittima.
La donna ha affermato di aver ballato col calciatore e di aver poi deciso in autonomia di entrare insieme a lui in bagno salvo poi essere impossibilitata ad uscirne. Stando al racconto della vittima, Alves l'avrebbe insultata e picchiata costringendola in seguito ad avere un rapporto intimo con lui.
La carriera di Dani Alves
La notizia di cronaca vede al centro della vicenda uno dei calciatori di maggiore successo a livello mondiale degli ultimi decenni. Terzino dai piedi più che buoni, in carriera Dani Alves ha messo a segno 61 gol e firmato 178 assist con le maglie di Barcellona, Siviglia, San Paolo, Juventus, Psg e Unam Pumas.
Con i blaugrana ha disputato in tutto 408 incontri realizzando 22 reti e mettendo a referto 105 assist: con quella dei bianconeri invece sono state 33 le presenze complessive con 6 gol e 7 assist totali. Per lui anche 126 presenze e 8 reti con la nazionale brasiliana.