Israele sostiene di aver ucciso Yahya Sinwar, il leader di Hamas. Non si sarebbe trattato di un’operazione speciale pianificata, ma di uno scontro a fuoco imprevisto, avvenuto mercoledì nel sud di Gaza, a Rafah. Gli uomini della brigata 828 dell’IDF lo avrebbero trovato quasi per caso, nascosto tra le macerie di un edificio colpito da un tank. Tra i detriti uno dei corpi, ricoperto di polvere, assomigliava fin troppo al leader di Hamas, che da mesi si nascondeva a Gaza. Il volto, seppur segnato dalla violenza della battaglia, sarebe stato abbastanza riconoscibile da lasciare pochi dubbi.



Per Israele, il riconoscimento di Sinwar è stato una questione di ore. Gli indizi non mancavano: una lunga detenzione di 22 anni aveva lasciato nella scheda israeliana del leader di Hamas impronte digitali, Dna e ogni dettaglio utile per confermare l’identità. Prima il test dell'arcata dentale, poi i risultati definitivi.

Benyamin Netanyahu annuncia la morte di Yahya Sinwar

In serata, così come riportato dall'ANSA, è stato il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu a prendere la parola per annunciare la morte di Sinwar. “Cittadini di Israele, Yahya Sinwar è morto. Il responsabile del massacro più grande del popolo ebraico dalla Shoah, l'arciterrorista che ha ucciso migliaia di israeliani e rapito centinaia di cittadini, è stato ucciso dai nostri soldati" ha dichiarato Netanyahu.

Netanyahu però ha anche detto che l'invasione di Gaza non è ancora finita, e che andrà avanti finché non saranno rilasciati gli ostaggi che si trovano ancora lì, vivi o morti.

Chi era Yahya Sinwar

Non è la prima volta che Israele annuncia di aver ucciso Yahya Sinwar: era successo anche quest'estate, all'inizio di agosto. Molte fonti giornalistiche internazionali, però, sono più nette nel confermare la morte del leader di Hamas, che aveva 62 anni ed era nato in quello che già allora era il campo profughi di Khan Younis, a sud di Gaza.

I suoi genitori erano stati costretti ad abbandonare la regione in cui vivevano dopo la fondazione di Israele, nel 1948.

Sinwar è stato arrestato dall'autorità israeliana per la prima volta a 19 anni, e poi di nuovo a 22. Ha passato 22 anni nelle prigioni israeliane, dove sarebbe entrato in contatto con il fondatore di Hamas, Sheikh Ahmed Yassin.

Era stato rilasciato nel 2011 durante uno scambio di prigionieri. Era diventato leader di fatto di Hamas la scorsa estate, dopo l'uccisione a Teheran di Ismail Haniyeh. È stato lui ad architettare l'attacco del 7 ottobre 2023, ma era tra in cima alla lista dei target di Israele da ben prima.