Prosegue l’attività sismica in Calabria, con particolare intensità nella provincia di Catanzaro. Il 20 marzo, due scosse di Terremoto di magnitudo 2.9 e 3.0 sono state registrate nel territorio di Tiriolo, comune situato nell’area montuosa della regione. Non si segnalano danni a persone o edifici. Secondo l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), i due eventi sismici si sono verificati a pochi secondi di distanza l’uno dall’altro, con una profondità di 9 km.

Tiriolo e il rischio sismico: un territorio storicamente vulnerabile

Tiriolo, situato nella provincia di Catanzaro, si trova in un’area sismicamente attiva, da sempre esposta a terremoti.

La zona montuosa della Calabria è particolarmente vulnerabile a fenomeni tellurici, legati ai movimenti tettonici tra la placca africana e quella eurasiatica. Sebbene le scosse di terremoto siano eventi frequenti nella regione, i recenti episodi sismici hanno generato preoccupazione tra la popolazione. Tuttavia, al momento non sono stati segnalati danni significativi. Gli esperti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) continuano a monitorare costantemente la situazione.

Doppia scossa di terremoto il 20 marzo: magnitudo 2.9 e 3.0

Nella giornata del 20 marzo, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha registrato due scosse di terremoto a Tiriolo, con magnitudo 2.9 e 3.0.

La prima scossa, di magnitudo 2.9, è stata rilevata pochi secondi prima del secondo evento, avvenuto alle 12:11 con magnitudo 3.0. Entrambi i sismi hanno avuto le stesse coordinate geografiche (latitudine 38.9587 e longitudine 16.5033) e una profondità di 9 km. La profondità relativamente bassa ha reso il terremoto percepibile dalla popolazione, pur con un’intensità moderata.

Le autorità competenti hanno rassicurato che non sono stati segnalati danni strutturali.

Altre scosse nella giornata del 20 marzo: registrati eventi di minore intensità

Le scosse di magnitudo 2.9 e 3.0 non sono state gli unici eventi sismici registrati nella giornata del 20 marzo. Nelle ore precedenti, l’INGV di Roma ha rilevato altri movimenti tellurici di minore intensità nella stessa area.

Alle 3:41, i sismografi hanno registrato un terremoto di magnitudo 2.2 a Tiriolo, seguito da una replica di eguale intensità alle 10:33. Sempre alle 10:33, un sisma di magnitudo 2.2 è stato rilevato anche nei pressi della città di Catanzaro. Poco dopo, alle 12:06, la magnitudo è aumentata, con un nuovo evento sismico di magnitudo 2.8 sempre a Tiriolo, poco prima delle due scosse più forti.