Il futuro della panchina della Juventus è uno dei temi più caldi di questo periodo. Dopo l'esonero di Thiago Motta la Juventus ha deciso di affidare negli ultimi giorni la squadra a Igor Tudor. In un'intervista esclusiva a Libero, Gigi Maifredi, ex allenatore della Vecchia Signora, ha rilasciato dichiarazioni molto significative riguardo al possibile prossimo tecnico bianconero. Per l'ex allenatore i bianconeri potrebbero puntare in estate ad un tecnico di caratura internazionale come Guardiola.

Guardiola, il nome che fa sognare i tifosi bianconeri

Il sogno della Juventus, secondo Maifredi, sarebbe Pep Guardiola. L'ex tecnico bianconero non ha dubbi: il club torinese punterebbe su uno dei più grandi allenatori della storia del calcio. "Tudor è semplicemente un intermediario? Credo di sì. La Juventus - ha dichiarato Gigi Maifredi - ha in programma un acquisto importante, ne sono sicuro. Mancini? No, credo che opterà per un vero campione: sono convinto di non errare nel dire Guardiola, il migliore in assoluto. In estate la Juventus punterà a prendere Guardiola, un esperto di calcio che qui a Brescia abbiamo avuto modo di conoscere bene quando era in campo e, successivamente, abbiamo ammirato ogni volta che si trova nei paraggi".

Tudor, il traghettatore temporaneo della Juventus

Secondo Gigi Maifredi, Guardiola avrebbe voglia di rimettersi in gioco in Italia, campionato che conosce avendo giocato da calciatore con la maglia del Brescia. "Pep Guardiola desidera allenare in Italia, un Paese che adora. È l'unico campionato che gli manca: ha già vinto la Liga, la Bundesliga e la Premier League.

Gli resta da conquistare lo scudetto. Credo che veda la Juventus come il massimo del calcio italiano."

Juventus, poca fortuna con Thiago Motta in panchina

L'ex tecnico, 77 anni, non ha parole di elogio per Motta: "Come è successo a me quando arrivai a Torino, pensava di essere invincibile e ha dovuto fare i conti con la realtà, anche scontrandosi con lo spogliatoio.

Il suo errore è stato credere che potesse allenare alla Juventus come faceva a Bologna: lì i giocatori si impegnano al massimo sperando di approdare in una squadra di prima fascia, mentre a Torino sono già tra i top e vanno trattati di conseguenza. La dirigenza - ha concluso Gigi Maifredi - non gli ha dato il supporto necessario, in particolare Giuntoli, che l'anno precedente non aveva sostenuto Allegri. Ha mostrato di non essere il direttore sportivo adatto a risolvere una situazione che è andata progressivamente deteriorandosi".

Nel weekend la sfida contro il Genoa

La prima prova della nuova gestione firmata da Igor Tudor si avrà nel fine settimana. Nella giornata di sabato 29 marzo alle ore 18:00 all'Allianz Stadium di Torino la Juventus scenderà in campo contro il Genoa.

Un match che i bianconeri non potranno fallire dopo la sconfitta per 3-0 maturata sul campo della Fiorentina. Vincere contro il Genoa risulta di vitale importanza per la Vecchia Signora per cercare centrare la quarta posizione e la qualificazione alla prossima Champions League.