Il governatore della Calabria, Roberto Occhiuto, ha partecipato a un incontro presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT), insieme al vicepresidente del Consiglio, Matteo Salvini, all’amministratore delegato di Anas S.p.A., Andrea Gemme, e al nuovo commissario per la Riqualificazione della Strada Statale 106 Jonica, Francesco Caporaso. L'incontro ha fatto parte di un ampio progetto di riqualificazione della Statale 106, che prevede la modernizzazione di 82 km di strada, con varianti e carreggiate separate. Il piano include anche la tratta Catanzaro-Crotone, con un investimento complessivo di circa 3,8 miliardi di euro.

Investimenti nella Strada Statale 106 Jonica

Al centro del piano di sviluppo infrastrutturale della Calabria c’è la Strada Statale 106 Jonica, un’arteria vitale che collega Reggio Calabria a Taranto, nel sud Italia. Anas ha annunciato che entro il 2 aprile sarà pubblicato il bando di gara per l’appalto integrato dei lavori per la tratta Sibari-Corigliano Rossano, con un investimento di circa 1,3 miliardi di euro. Questo intervento fa parte di un progetto più ampio di riqualificazione della SS 106, che prevede la ristrutturazione di 82 chilometri di strada, con una nuova variante e carreggiate separate. Per la tratta Catanzaro-Crotone, un lotto è già stato appaltato (per un valore di 346 milioni di euro), mentre altri cinque lotti, per un investimento complessivo di circa 2,2 miliardi di euro, saranno aggiudicati entro il prossimo maggio.

Ammodernamento SS 106 Jonica: nuovi viadotti e gallerie per migliorare la viabilità

Il progetto di ammodernamento della SS 106 Jonica prevede importanti interventi infrastrutturali, tra cui la costruzione di nuovi viadotti, svincoli e gallerie. La tratta Sibari-Corigliano Rossano, in particolare, avrà una variante in nuova sede, con un tracciato di circa 32 km, che comprenderà 9 svincoli, 28 viadotti per un totale di circa 4,5 chilometri, e una galleria artificiale lunga 1,3 km.

La realizzazione di queste opere contribuirà a migliorare significativamente i collegamenti tra il sud della Calabria e il resto del Paese, snellendo il traffico e aumentando la sicurezza stradale, con ricadute positive anche sul flusso economico e turistico della regione.

Ponte sullo Stretto: un progetto strategico per la Calabria e la Sicilia

Oltre al progetto di riqualificazione della SS 106, un altro tema centrale discusso all'incontro riguarda il ponte sullo Stretto di Messina. Il progetto, inserito in un ampio piano di ammodernamento delle infrastrutture del sud Italia, prevede investimenti superiori ai 3 miliardi di euro. La realizzazione del ponte sullo Stretto consentirebbe di ridurre i tempi di collegamento tra Sicilia e Calabria, stimolando il turismo e favorendo lo sviluppo delle aree circostanti.

Occhiuto: 'Un impegno senza precedenti'

A margine dell’incontro al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT), il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ha commentato con soddisfazione i recenti sviluppi relativi agli investimenti per il territorio calabrese.

"Sono molto contento dell'incontro di oggi al MIT, durante il quale sono stati illustrati gli ingenti fondi destinati a importanti interventi per la Calabria, in particolare per migliorare la viabilità e i collegamenti", ha dichiarato Occhiuto. "Voglio ricordare che, per la SS 106, soprannominata 'strada della morte', nei trent'anni precedenti era stato previsto solo un miliardo di euro. Negli ultimi tre anni, invece, siamo arrivati a 3,8 miliardi. Questo è un impegno senza precedenti, con tutte le progettazioni che procedono rapidamente", ha concluso il presidente.