Nasce il "BabaBarattolo", l'innovativo ed unico babà che viaggia portando la tradizione napoletana nel mondo. La prima tappa della dolce novità è stata la Francia, dove è stato esportato con una bagna ad hoc al Calvados. Cristian Agresti è l'inventore della nuova ricetta che farà senza dubbio il giro del mondo. Il giovane pasticcere di Formia, in provincia di Latina, ha ideato una nuova formula per il dolce tipico della tradizione culinaria napoletana utilizzando ingredienti 100% naturali e 100% partenopei. Cresciuto nella pasticceria di famiglia, Cristian ha alle sue spalle una lunga esperienza tra sfoglie e lievitati.
La ricetta
Agresti ha dichiarato di aver lavorato per due anni ad una ricetta che potesse allungare la vita del babà. In effetti, il dolce napoletano non gode di lunga vita: una volta bagnato va consumato nel giro di poche per non perdere tutte le sue fragranze e gustarne appieno le proprietà. Grazie alla vasocottura, invece, in base alla ricetta creata da Cristian, il dolce mantiene tutta la sua sofficità preservando i suoi aromi per un lunghissimo periodo di circa sei mesi a temperatura ambiente, senza l'utilizzo di alcun conservante e/o aroma particolare.
Il "BabaBarattolo"
In più, per poter gustare al meglio il "BabaBarattolo", Agresti consiglia di rovesciare il contenitore mezz'ora prima dell'effettivo consumo in modo da rinnovare la preziosa bagna.
Nel babà classico, infatti, è possibile gustarla al rhum, al limoncello, ma anche con il vino Passito. Il nuovo prodotto di pasticceria è stato presentato ala manifestazione culinaria Food&Book di Montecatini Terme in Toscana. In quell'occasione, un gruppo di produttori di Calvados, un'acquavite di sidro di mela, a denominazione di origine controllata prodotta nell'omonimo dipartimento francese della Bassa Normandia, nella Francia del Nord, ha chiesto a Cristian di bagnare il babà con il loro distillato e di spedire il prodotto finito Oltralpe, nella loro terra di origine.
Agresti ha immediatamente abbracciato l'idea in quanto desideroso ed orgoglioso di portare la cultura dolciaria napoletana nel mondo e sperimentare nuove bagne. Inoltre, da sottolineare è il fatto che il "BabaBarattolo" non ha bisogno di alcuna temperatura da frigo, ma viaggia tranquillamente in ogni ambiente e ad ogni latitudine. Infine, l'ultima sperimentazione del giovane Agresti sarà il babà all'olio aromatizzato all'arancia che, siamo sicuri, farà il giro del mondo.