La cucina Greca è molto stimata in molte delle regioni del bacino mediterraneo. Essa compre una serie di piatti tipici, dolci e vini diffusi poi in tutto il mondo. La tradizione gastronomica greca è il risultato di molti popoli che fin dall'antichità hanno saputo allietare le tavole dei commensali anche più modesti. Ma, al contrario di quanto si possa pensare però, la Grecia vanta numerosi piatti da veri Gourmet. Si trovano prevalentemente prelibatezze a base di carne di agnello oppure di manzo. Molto apprezzati dal grande pubblico sono anche gli spiedini, gli arrosticini e il Kebab sempre di agnello.

Altrettanto famosi sono le leccornie cotte al forno , il più famoso di tutti e senz'altro la Moussakà. Si tratta di uno sformato di melanzane, patate, ragù e besciamella apprezzato per lo più dagli amanti del cibo molto speziato. Per quanto riguarda i dolci, il popolo Greco ama la semplicità e come dai loro antenati hanno insegnato è molto diffuso l'uso del miele. I nidi di pesche flambé sono dei dolci di grande effetto, ottimi per concludere una cena Greca con un tocco di spettacolarità. Questo dolce a base di pasta Kataifi e pesche è davvero un ottimo da degustare in tutte le stagioni. In alternativa alla scorza del limone si può adoperare anche quella d'arancia o di lime. Questo piatto può essere abbinato al caratteristico liquore Greco Ouzo, già presente nella ricetta in piccole quantità.

Di questa ricetta ne esistono davvero poche varianti. Qui di seguito andiamo a proporre la versione più conosciuta.

Ingredienti

Quantitativi per 4 persone

Tempo di preparazione 20 minuti

Tempo di cottura 20 minuti

Per i nidi di pasta

  • 100 gr di pasta Kataifi ( oppure di capelli d'angelo)
  • 25 gr di burro fuso
  • 1 cucchiaio di cannella in polvere
  • 2 cucchiaini di zucchero semolato

Per la farcia

  • 4 grosse pesche
  • 40 gr di burro
  • 2 cucchiai di miele
  • il succo di un limone
  • 2 cucchiai di ouzo per fiammeggiare le pesch
  • scorza di limone per decorare
  • Panna densa o Yogurt greco per servire

Preparazione

Per prima cosa preriscaldare il forno.

200 gradi. Srotolare delicatamente le matasse di pasta. Sistemare con le dita uno strato sottile di pasta in 4 stampini di 10 centimetri di diametro. ( Probabilmente resterà della pasta inutilizzata) . Cospargere ogni nido di pasta con un poco di burro fuso, zucchero e cannella. Passarli in forno per 10 minuti circa, finché saranno dorati.

Quando si saranno un pò raffreddati, sfornarli dagli stampini delicatamente e tenerli in caldo. Quando sono freddi diventano fragilissimi. Immergere le pesche in acqua bollente per un minuto e sbucciarle: tagliarle a metà e togliere il nocciolo. Metterle in un tegame con il burro, il miele e il succo di limone e farle cuocere a fiamma bassa, finché saranno morbide e lo sciroppo sarà diventato denso e vischioso. Prima di servire il dessert scaldare l'Ouzo in un mestolino, infiammarlo e versarlo sulle pesche nel tegame mentre sta ancora bruciando. Quando non arde più, disporre due mezze pesche in ogni nido, versarvi sopra un poco di sciroppo e guarnire con la scorza di limone. Servire con panna densa oppure yogurt ben freddi.