Il pasticcio è in genere un tipo di torta salata ripiena di carne o di verdure. Questa pietanza è conosciuta in cucina sin dai tempi dell'antica Roma. Tracce di questa leccornia culinaria si possono trovare anche dell'opera letteraria: "De re coquinaria di Apicio", un testo risalente al primo secolo dopo Cristo. Oggi è possibile trovare delle varianti di questa pietanza in tutto il mondo: negli Stati Uniti, in Inghilterra, in Australia e anche in Italia, benché non sia proprio un piatto tipico. Nelle altre nazioni il ripieno del pasticcio può variare a secondo del tipo di carne impiegata, se di manzo, di suino oppure di pollo.

Gli ingredienti sono sempre diversi, e possono essere tradizionali oppure accostati secondo un criterio di inventiva nell'arte del buon cucinare. Il pasticcio di vitello con castagne e albicocche è composto da una morbidissima pasta Brisèe che racchiude al suo interno tenera carne di vitello, castagne e albicocche - per l'appunto - delicatamente cucinate in una morbida salsa all'arancia. Il vino da abbinare a questa leccornia deve essere novello e leggermente frizzante tanto da sgrassare il palato dalla robustezza della carne e delle castagne. Il Teroldego Rotaliano può essere una scelta vincente da accompagnare a questa ricetta. Si tratta di un rosso corposo prodotto presso la provincia di Trento.

Di questa leccornia ne esistono davvero numerose varianti. Qui di seguito andiamo a proporre la versione più semplice da eseguire e sfiziosa.

Ingredienti

Quantitativi per 6 - 8 persone

Tempo di preparazione 30 minuti

Tempo di cottura 2 ore

  • 2 cucchiai di olio di girasole
  • 900 gr di vitello tagliata a dadini
  • 450 gr di brodo ristretto di carne
  • 3 dl di succo fresco di arancia
  • 225 gr di castagne in scatola
  • 225 gr di albicocche secche del tipo che non richiede ammollo
  • 1 cucchiaio di dragoncello fresco tritato
  • 2 cucchiai di maizena
  • burro per imburrare lo stampo
  • 1 dose e 1/2 di pasta brisèe
  • latte per lucidare la pasta

Preparazione

Per prima cosa scaldare l'olio in un largo tegame, aggiungere la carne di vitello e farla rosolare per 5 minuti.

Versare il brodo e il succo d'arancia. Unire anche le castagne, le albicocche e il dragoncello tritato. Portare a ebollizione, mettere il coperchio e far sobbollire per 30 minuti. Con la schiumarola, travasare il vitello, le castagne, le albicocche in una ciotola e farli raffreddare. Diluire la maizena con un poco d'acqua fredda in modo che formi un composto omogeneo e aggiungerla al liquido di cottura nel tegame.

Portare ad ebollizione, mescolando continuamente, finché la salsa si sarà addensata. Metterne da parte un decilitro e mezzo per il pasticcio, e lasciare il resto coperto in una ciotola. Preriscaldare il forno a 200 gradi. Stendere due terzi della pasta e usarli per foderare uno stampo a cerniera rotondo del diametro di venti centimetri. Rifilare la pasta ai bordi. Versare sulla pasta il ripieno di vitello e aggiungere un decilitro e mezzo di sugo. Stendere la rimanente pasta per fare il coperchio del pasticcio. Inumidirlo tutt'attorno con dell'acqua e appoggiarlo sul pasticcio. Pizzicare i bordi e sigillare. Fare un foro al centro per permettere al vapore di uscire. Spennellarlo con del latte e lucidarlo. Passare il pasticcio in forno per 30 minuti. Abbassare la temperatura a 180 gradi e proseguire la cottura per un'ora. Sfornare il pasticcio e disporlo su un piatto. Servirlo con il sugo rimasto.