Non si placano le proteste degli insegnanti abilitati con il Tirocinio Formativo Attivo ordinario, che si ritengono declassati rispetto a chi ha seguito il "vecchio" percorso della SSIS e beffati dal nuovo decreto sul TFA speciale o PAS.

Un gruppo di neoabilitati ordinari ha pubblicato in questi giorni un Manifesto per manifestare le proprie perplessità sugli iter di abilitazione e avanzare le proprie richieste al ministro Maria Chiara Carrozza.

Gli abilitati del Tirocinio Formativo Attivo Ordinario si ritengono "il futuro di una Scuola di qualità", in grado di "riscattare la pratica didattica dalle vecchie metodologie frontali e soporifere". "Formati - si legge nel testo - sulla base delle proprie discipline e delle più attuali strategie pedagogico-didattiche, avendo dimostrato di possedere in sede di esame le competenze propedeutiche alle pratiche di insegnamento/apprendimento, chiediamo il riconoscimento della preparazione e della professionalità raggiunta".

Vediamo gli estremi del problema: gli abilitati con TFA ordinario risultano in qualche modo "declassati" rispetto a coloro che, invece, sono stati abilitati con i cicli della SSIS, il sistema in vigore precedentemente: a questi ultimi era sempre spettato l'inserimento nelle Graduatorie ad esaurimento, unico canale utile per ottenere l'immissione in ruolo per scorrimento. L'abilitazione con TFA ordinario, invece, dà diritti invece attualmente alla magra progressione in seconda fascia delle Graduatorie d'Istituto, dalle quali è difficilmente ottenibile un incarico annuale, e ancora più irraggiungibile un ruolo a tempo indeterminato.

Non è tutto: con l'ultimo Decreto Ministeriale 572/13 emanato il 27 giugno, le Graduatorie ad esaurimento vengono integrate solo per chi ha conseguito il titolo di abilitazione all'estero e per chi ha congelato la SSIS dell'ultimo ciclo 2007-08 e, iscrittosi con riserva all'epoca, ha poi completato la formazione e ottenuto il titolo frequentando il TFA appena concluso.

L'ultimo capitolo della questione, la "beffa" secondo i firmatari del manifesto, è dei primi giorni di luglio, con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto istitutivo dei PAS (o Tfa speciali), i percorsi abilitanti speciali riservati a chi vanta un'anzianità di servizio di almeno tre anni scolastici e, rimarcano gli ordinari, senza alcuna orma di selezione.

Ecco quindi, nel dettaglio, le richieste dei neoabilitati:

  • la riapertura e l'inserimento nella terza fascia delle Graduatorie ad esaurimento dei neo-abilitati con il TFA ordinario, con un punteggio pari a quello conferito negli anni precedenti agli abilitati SSIS;
  • la distinzione meritocratica tra i TFA ordinari e i PAS, da concretizzare impedendo a questi ultimi (rientrati in gioco per una mera anzianità di servizio) di superare gli abilitati tramite TFA Ordinario nelle graduatorie;
  • la continuazione dell'esperienza formativa e meritocratica mediante l'emanazione del bando di un secondo ciclo per i neo laureati.