Il 26 novembre 2013uscirà in tutta Italia il nuovo album di Ligabue, che non ha ancora un titoloma che, grazie alle rivelazioni del rocker di Correggio, in parte ci è stato egualmente svelato. mentre intanto alla radio sta avendo moltissimo successo il suonuovo singolo Il sale della terra.

E chi non potesseaspettare il 26 novembre per l'uscita del nuovo album, potrà correre inlibreria ad acquistare La vita non è in rima (per quello che ne so) doveLigabue ci accompagna per mano nella scoperta dei testi delle sue più bellecanzoni. Uscito il 5 settembre per gli editori Laterza, è una lunga intervistache il rocker ha concesso a Giuseppe Antonelli, giornalista e conduttore delprogramma radiofonico di Rai 3 "La lingua batte".

"La vita non è in rima(per quello che ne so)" è il racconto in prima persona delle parole che Ligabueha usato per scrivere le sue canzoni, la genesi del suo linguaggio dai libri aifilm.

Nella parte finale dellibro il cantautore si concentra soprattutto sulle canzoni del nuovo album, tracui il brano "Il sale della terra", che ieri ha cantato all'Arena di Veronadurante il suo concerto e che ha lasciato a bocca aperta il pubblico veronese.

Iltitolo del brano è tratto dal Vangelo di Matteo, frase che viene proiettataalle spalle del palco durante il concerto. Le altre frasi che il cantante hadeciso di proiettare dietro di sé durante queste serate sold out all'Arena sonostate quelle di Jean Giraudoux,Henri Kissinger, Edmond Burke, Jim Hendrix e Indro Montanelli. Tutte le frasicitate avevano un filo conduttore: è la sete di potere che distrugge il mondo.