Checco Zalone, all'anagrafe Luca Medici,ne ha fatta di strada e ne ha calcati di palcoscenici da quando inseguiva ilsogno di fare il cantante neomelodico con la stoffa di un vero showman. "Sole a Catinelle" in uscita il 31 ottobre sarà il suo il suo terzo film girato da Gennaro Nunziante, prodotto da Pietro Valsecchi e Camilla Nesbitt per Taodue e distribuito da Medusa.

Si tratta del terzo tentativo dopo dueincredibili successi di confermare un attore che è riuscito a fare benissimo inTv, nelle piazze e anche al Cinema. Confessa che la tensione di un fallimento èsempre dietro l'angolo per via dei grossi sacrifici a cui si è sottopostidurante la realizzazione del film.

Intanto dichiara a Studio Aperto: "Quandovivi momenti belli come quelli che sto vivendo io hai sempre paura che ilsuccesso possa svanire" Ma Checco prende con filosofia la cosa e risponde chese dovesse svanire: "E' successo…ormai!"

Trama di Sole a catinelle di Checco Zalone

Sole a Catinelle è il classico film dell'esagerazione comica, situazioni irrealizzabili mettono alla prova il protagonista che promette al figlio una vacanza da sogno se in pagella giungesse a una votazione di media dieci, una pagella perfetta. Il ragazzo contro ogni pronostico, anche del padre, ci riesce e porta a casa un risultato incredibile innescando una serie di difficoltà per il padre che non disponendo di grande liquidità economica deve trovare diversi modi per accontentare il figlio e mantenere la parola data.

Proprio nella giornata di oggi l'attore harilasciato un'intervista al Fatto Quotidiano in cui parla dei suoi inizi, dellasua carriera e della sua vita tra Bari, Capurso e la Lombardia.

Dal punto di vista artistico non ha dubbie conferma: "Invidio Crozza, ha la capacità di creare personaggisettimanalmente, per le mie "cagate", impegno mesi.

Quando imitai Saviano lodovetti studiare, parola per parola, lui mi scrisse apparentemente divertitoNon sono sicuro fosse sincero. Però la mail me l'ha mandata"

Allegro, divertente e solare Checco Zaloneresta legato alla sua terra, la Puglia che lo ha lanciato e che continua arenderlo celebre per via del suo personaggio che prende il "cozzalone", otamarro, e lo esporta sul grande schermo.

"Ho comprato casa a Bari, laristrutturazione va avanti da due anni e prima o poi ci andrò, la mia compagna,Mariangela, viene dalla Puglia, abbiamo una figlia di otto mesi, si chiamaGaia. I baresi si considerano i migliori del mondo, non ti filano per partitopreso e a Capurso ho già finito il giro delle fotografie".

L'intervista inizia proprio con il timoreche il pubblico possa non apprezzare anche perché sono gli incassi a gestire ilmondo del cinema e come sempre le scommesse sono partite sul possibilerisultato del film, si parla di venti milioni di euro come obiettivo o forse dipiù, intanto il trailer è fortemente gettonato sul web divenendo motivo di condivisionisu diversi social network.