Bologna, è iniziato stasera il "Processo alla Nazione". Come dice lo stesso programma, vuole essere un sentito omaggio collettivo e itinerante a Giuseppe Fava, ai più noto nella sola veste di giornalista, ma che in realtà, quale eclettico uomo di cultura, ha dato espressione al suo pensiero attraverso il teatro, il cinema e tutto quanto si intende per cultura nel senso più ampio del termine, capace di permeare, trasformare, educare, interagire col tessuto sociale.

L'iniziativa, patrocinata dal Comune di Bologna, Quartiere San Vitale, è stata voluta e promossa da giovani straordinari, i quali, a differenza di molti che fanno un antimafia autoreferenziale, spendono generosamente le proprie energie senza alcun sostegno finanziario, col convincimento di dover fare nel concreto, partendo dalla società, affinchè prenda reale coscienza dell'esistenza delle mafie, con cui tutti noi conviviamo, senza averne percezione o forse ignorando il fenomeno, perché "non ci riguarda".

Ebbene, ci stanno insegnando ad assumerci  le nostre responsabilità, poichè siamo parte dello stesso insieme, e lo fanno attraverso questo itinerario nel mondo di Giuseppe Fava, dimostrando quanto sia ancora oggi attuale con la sua opera tutta, dagli scritti ai documentari, recuperati a fatica dalle teche Rai e che saranno in parte trasmessi durante questo viaggio interdisciplinare.

Le collaborazioni per la realizzazione di questo progetto sono state molteplici, presentate stasera presso la Sala Silentium, in vicolo Bolognetti, quartiere San Vitale, avrà luogo in altre strutture di Bologna, adeguate allo svolgimento delle diverse serate, per poi terminare mercoledì 26 marzo 2014.

Il programma completo con le relative collaborazioni è consultabile sul sito ufficiale del Processo alla Nazione.