Non si sa precisamente quando è stato sottratto, dagli scavi archeologici di Pompei, una parte di affresco di 20 cm, facente parte di un immagine raffigurante Artemide e Apollo.

Il furto è stato denunciato il 12 marzo da un custode che, durante un giro di perlustrazione, si è accorto del danno e ha avvertito la direttrice Stefanini.

La mattina del 13 marzo, dopo il sopralluogo, la Domus di Nettuno è stata transennata e sono state avviate delle indagini interne.

La Casa di Nettuno fu rinvenuta nel 1843. Durante la seconda guerra mondiale subì i bombardamenti, ma, tuttora, rimangono illese molte parti della domus tra cui l'impluvium e un piedistallo in marmo, la statua di un sileno e dei putti in bronzo, tracce di pittura su alcune pareti e un pavimento in mosaico.

Da informazioni rese note dalla Soprintendenza ai Beni archeologici, si è potuto apprendere che ignoti introducendosi nella casa di Nettuno, opera chiusa al pubblico, hanno asportato, con uno scalpello e con estrema perizia, un frammento di circa 20 cm, che ritraeva la dea della caccia, Artemide, seduta di fronte al suo gemello, Apollo.

Purtroppo questo non è l'unico danno per l'area più conosciuta al mondo, ma sorvegliata e conservata nel peggiore dei modi. Infatti, all'inizio di quest'anno i Beni Culturali hanno ricevuto, per posta, un frammento di circa 15 cm, raffigurante delle foglie e facente parte di una decorazione della "Casa del frutteto", precedentemente rimossa per essere restaurata.

A peggiorare ancora di più lo stato archeologico di Pompei sono stati i ben 29 crolli che ha dovuto subire in 5 anni. Massimo Osanna, soprintendente, spiga che, nonostante la presenza delle videocamere, il problema è la mancanza di custodi. La commissaria europea, Vassiliou, esprime serie preoccupazioni per lo stato di Pompei e per questo gravissimo danno subito.

Inoltre, afferma di aver erogato, per Pompei, 74 milioni di euro, con la speranza che il denaro venga usato in maniera consona.

Lasciamo tutto nelle mani dei carabinieri, sperando portino luce su questi tristi avvenimenti che ledono il paesaggio artistico dell'Italia.