Un incidente, una gamba rotta, la convalescenza: il sogno di Giovanni di andare in Messico è infranto. Ma proprio mentre è a letto, un segnalibro in un vecchio testo attrae la sua attenzione e la vita del giovane laureando in antropologia ha una svolta che lo porta a viaggiare e non in una sola dimensione. Questo non è che l'inizio del e-book diCarta, un testo scritto e illustrato a quattro mani ed a chilometri di distanza, agli antipodi: Sydney e Torino. La storia è semplice e sul blog NOTTEpress viene dato solo l'inizio perché si tratta di un work-in-progress che prevede integrazioni e commenti dei lettori, lettori che devono sentirsi coinvolti nella vicenda e risucchiati dal testo.

Sullo sfondo la città di Torino, magica, misteriosa, da scoprire, una città che ha una vita in superficie e che ne nasconde una sotterranea. Non per nulla viene accomunata a Londra con la quale condivide la nomea di città del diavolo, della magia nera insieme a San Francisco. Il triangolo del male. Ma Torino è anche sede della magia bianca: non è solo la città che nasconde la porta dell'Inferno, ma è anche la città che custodisce la Santa Sindone, il sacro sudario con cui Cristo fu sepolto e che ancora reca la sua effige - da sempre oggetto di studi e sotto gli occhi dei ricercatori e dei religiosi.

È la città sede del secondo Museo Egizio al mondo, dopo quello del Cairo, per importanza e quantità dei reperti che contiene e che custodisce e che forse è stata fondata proprio da questo antico popolo, qui giunto alla ricerca di un nuovo luogo di culto per adorare un solo dio in un mondo dove ancora prevalevano religioni politeiste.

È la città dove una statua posta davanti alla chiesa Gran Madre, sul fiume Po, ha in mano una coppa, da molti ritenuta la preziosa coppa con cui Giovanni D'Arimatea raccolse il sangue di Cristo durante l'ultima cena, la coppa che dai tempi di Re Artù e dei suoi cavalieri viene studiata e ricercata, che ha dato origine a Libri e romanzi nonché a teorie più o meno credibili ma comunque affascinanti: il Sacro Graal.