Marina Abramovic, artista jugoslava di 68 anni, ha recentemente svelato, in una dichiarazione i piani per il suo funerale. L'artista, nota in tutto il mondo per le performance e le sue opere molto forti e controverse, attiva dagli anni '60 del secolo scorso, è nata a Belgrado e attualmente risiede a New York dopo aver trascorso un periodo della sua vita ad Amsterdam. In queste tre città la Abramovic ha vissuto la maggior parte degli anni della sua vita ed è in queste tre città che vuole essere sepolta. In tutte e tre. Contemporaneamente.

Le 3 Marina e il dress-code al funerale

L'artista ha sempre detto di sentire dentro sé la presenza di 3 Marina: la bambina, l'adolescente, la donna.

Ha detto, per questo motivo, di volere la crematura di 3 Marina Abramovic, due false e una vera, nelle tre città sopracitate, senza svelare dove verrà sepolto il suo vero corpo. Ha dato indicazioni abbastanza precise riguardo la cerimonia, tra le quali i colori vivaci per i vestiti degli invitati e anche per il suo, e annunciando l'esibizione del suo amico e leader degli Antony & The Johnsons (Antony Hegarty) che eseguirà "I did it my way".

Il motivo di queste considerazioni risale al 2004 quando l'artista è stata al funerale di una sua amica, che si è tenuto a Parigi nel cimitero di Perè Lachaise. Dice di aver assistito al funerale più triste di tutta la sua vita e di aver deciso, una volta rientrata a New York, di andare dall'avvocato con l'intenzione di mettere nero su bianco le condizioni per il suo funerale.

E così ha fatto.

L'ultima opera

Secondo la Abramovic un artista dovrebbe morire coscientemente e senza paura perché il funerale dev'essere l'ultima opera, l'ultimo pezzo che l'artista lascia prima di andarsene. La performer, di cui si è parlato in questi giorni anche perché sarà co-organizzatrice delle sfilate newyorkesi di Givenchy, ha rilasciato queste dichiarazioni da Sydney durante una residenza di 12 giorni per Kaldor Public Art Projects. Con questi presupposti solo il funerale di H.S. Thompson del 2005 (con colpi di cannone, fuochi d'artificio e non solo), finanziato da Johnny Depp, potrebbe essere all'altezza della o delle cerimonie della Abramovic. Staremo a vedere. Sperando di esserci.