L'estate è al giro di boa ed ai moltissimi utenti diSpotify non sarà mancata l'occasione di andare alla ricerca di una playlist con la quale allietare le calde giornate di agosto. Ai più attenti, inoltre, non possono essere sfuggite le due playlist condivise dal Presidente degli Stati Uniti d'America Barack Obama. L'uomo più potente del mondo libero, dunque, ha deciso di continuare sulla strada dell'innovazione ed ha voluto avvicinarsi ancora di più alla gente raccontando un po' di sé attraverso la musica. Vediamo, dunque, quali è la musica che fa da colonna sonora all'estate di Barack Obama.

Due playlist d'eccezione

Il Presidente Obama non ha voluto proprio rinunciare a nulla ed ha pubblicato non una ma, addirittura, due playlist, una per il giorno ed una per la sera. In tali playlist ce n'è davvero per tutti i gusti: dall'hip-hop al jazz passando dal folk per arrivare al blues ed all'r&b. Tra le canzoni preferite da Obama ci sono pezzi del calibro di "Tombstone Blues" di Bob Dylan e di "Paradise" dei Coldplay, ovviamente non mancano neanche brani di Frank Sinatra, John Coltrane e di Ray Charles. Un'operazione mediatica decisamente molto efficace che, in poche ore, ha scatenato la curiosità di moltissimi utenti di una delle piattaforme di musica streaming più famose. Di sicuro, quella di Obama è stata una mossa che non passerà inosservata e che aprirà le porte della Casa Bianca ad un nuovo modo di approcciarsi con il mondo del web.

Non solo musica: Obama racconta le sue letture

Dalle sue vacanza a Martha's Vineyard Barack Obama ha deciso di rendere pubbliche anche le sue letture estive. Tra i libri che passeranno tra le mani del Presidente nelle prossime settimane spiccano "Washington: a life" di Ron Chernow e "All the light we cannot see" di Anthony Doerr.

La rivoluzione di Obama, dunque, pare essere destinata a coinvolgere tutti gli americani e non solo in una conoscenza più approfondita dell'aspetto umano del Presidente degli Stati Uniti d'America.

Campagna mediatica o propaganda elettorale?

Senza dubbio, Barack Obama passerà alla storia come uno dei Presidenti americani più mediatici di tutti i tempi riuscendo addirittura a glissare le gesta di Roosvelt e delle sue "chiacchiere al caminetto".

D'altro canto, appare chiaro che quella di Obama sia una campagna finalizzata a sensibilizzare i cittadini americani a riavvicinarsi ad una politica dalla quale si sentono esclusi. Nessuna intenzione di fare propaganda elettorale al partito di Obama, quindi. Piuttosto, è palese il fatto che gli americani abbiano la necessità di sentirsi nuovamente protagonisti di quel dibattito politico che, al momento, li relega al ruolo di semplici spettatori passivi. Ma sarà sufficiente ascoltare la playlist firmata Barack Obama per rinnovare la verve partecipativa degli americani? Una cosa è certa: in questi ultimi giorini d'estate dedicare qualche minuto al relax ascoltando le canzoni suggerite dalla Casa Bianca non è di certo tempo perso.