Sono stati fondati in un anno emblematico, il 1977, quando il punk si affermò. Era un anno in cui il panorama musicale vedeva pascere ancora i vecchi rockosauri, tra i quali Pink Floyd e Yes. Venivano da una città che fino ad allora aveva dato i natali a ben pochi grandi artisti, Sheffield, e i Def Leppard vennero presto inglobati nell'etichetta New Wave of British Heavy Metal, per gli amici (borchiati) NWOBHM. Il debutto discografico arrivò solo nel 1980 con l'album "On Through the Night". Fu un successo giusto giusto modesto. Come lo fu il successivo "High 'n' Dry".

Ma il terzo buttò all'aria il tavolo, con tutte le carte. "Pyromania" infatti non solo centrò la Top 5 statunitense, ma finì per vendere 10 milioni di copie sul mercato a stelle e strisce. Fu l'inizio di una parata trionfale durata per tutti gli anni Ottanta, con in testa "Hysteria" del 1987, un disco da 20 milioni di copie. Cose che oggigiorno sono quasi impensabili. Ma le mode cambiano, e nella musica sono pochissimi gli artisti che possono contare su un successo che perduri per decenni. I Leps verso metà anni Novanta cominciarono a fare meno notizia. Ora Joe Elliott e soci tornano. E lo fanno a distanza di sette anni dall'album precedente, quel "Songs from the Sparkle Lounge" che, pur appartenendo alla vecchia scuola, riuscì a beccarsi un onorevolissimo numero 5 negli USA ed un buon numero 10 nel Regno Unito.

Il nuovo album

Gli ex ragazzi tornano con un disco omonimo, registrato a Dublino, che sarà pubblicato il prossimo 30 ottobre. "Def Leppard" contiene quattordici tracce che, secondo i primi che hanno ascoltato l'album, sono "Def Leppard senza tempo, pezzi che delizieranno i fan e conquisteranno una intera nuova generazione". Elliott ha detto: "Ci siamo ritrovati giusto per vedere che cosa avevamo, magari con l'idea di pubblicare un EP con tre pezzi.

Improvvisamente ci siamo ritrovati con dodici canzoni in mano, e altre due si sono aggiunte giusto qualche settimana dopo. E' il primo album che abbiamo fatto senza contratto in tasca e senza nessuno che ci dicesse cosa fare. Così abbiamo avuto una libertà immensa e penso che ciò lo si possa ascoltare nelle canzoni". Il tracklisting: "Let's Go", "Dangerous" (non quella di Michael Jackson), "Man Enough", "We Belong", "Invincible", "Sea Of Love", "Energized", "All Time High", "Battle Of My Own", "Broke 'N' Brokenhearted", "Forever Young", "Last Dance", "Wings Of An Angel", "Blind Faith".

Il tour

La band in questo periodo è "on the road" negli USA. Seguiranno show in Giappone ed Australia con la prima data sul Vecchio Continente programmata per il prossimo 6 dicembre. Per ora i soli concerti europei confermati sono quelli che si terranno dal 6 al 19 dicembre nel Regno Unito, ma non si esclude che possano aggiungersi date continentali ad inizio 2016.