"Torino are you ready?" queste le parole con le quali Louise Veronica Ciccone, nata a Bay City il 16 agosto 1958, ha aperto l'unica tappa italiana del suo tour che consta di tre date, 19, 20 e 21 novembre 2015. Il pubblico in festa l'ha vista apparire tra un corteo di ballerini con croci e ventagli, avvolta in una mantella di seta rossa. Il pubblico è stato fatto entrare subito in medias res, potremmo dire prendendo in prestito un termine tipico del mondo letterario, ovvero nel vivo del concerto, l'energia era forte ed è stata resa ancora più frizzante dal ritmo della chitarra elettrica impugnata dalla cantante che, subito dopo, ha incitato il pubblico con un urlato e deciso "let's go".

Non è la sua prima volta in Italia

Era il 4 settembre 1987 sempre a Torino: in quell'occasione le persone accorse ad assistere a quello che, più che un semplice concerto, si caratterizzò come vero e proprio evento dell'anno, furono sessantacinque mila.Una giovane star, all'epoca aveva 29 anni, debuttava con "Who's that girl" entrando in maniera definitiva nella storia della musica e divenendo una parte importante del background musicale pop dei ragazzi degli anni '80. Nessuno si sarebbe aspettato il ritorno della celebre cantante proprio a Torino, una città che, secondo la stessa, porterebbe sfortuna alle sue performance, questo dopo il clamoroso flop del 1990 durante il "Blond ambition tour": in quell'occasione, l'allora appena inaugurato Stadio delle Alpi, era rimasto semivuoto.

Questa volta, messa da parte ogni tipo di superstizione, la regina del pop, ha deciso di fare un regalo ai suoi fans ed alla sua famiglia: giunta in Italia due giorni prima del concerto, Mrs Ciccone si è concessa del tempo libero in compagnia della figlia e di un amico anche se i fans, che per ore ed ore hanno sostato davanti all'hotel Principi di Piemonte in attesa, almeno, di vederla da lontano, non hanno potuto soddisfare questo desiderio.

Il programma delle prossime ore in Italia

Altre uscite sono previste nelle giornate di oggi e domani: dopo la visita al Museo Egizio di ieri, con grande soddisfazione da parte della presidente della fondazione Evelina Christillin, oggi partirà alla volta di Milano dove incontrerà l'amica Donatella Versace.

Dopo la serata di ieri, che ha visto tra il pubblico pochi giovanissimi e nessun vip tranne il presidente della Juve Andrea Agnelli in dolce compagnia, questa sera si replica: la scaletta prevede una ventina di canzoni che attraversano in lungo ed in largo la carriera della popstar.

Tra i titoli: "La isla bonita"; "Dress you up"; "Who's that girl"; "Like a virgin" per poi chiudere con "Holiday".La cantante lascia il concerto con questo messaggio affettuoso e carico di amore per le origini: "L'Italia è la mia casa, il mio sangue".