Dal 22 al 30 gennaio 2016 tornailTrieste Film Festival, l' appuntamento italiano con il Cinema dell’Europa centro-orientale. Il festival, giunto ormai alla27° edizione, continua a dimostrarsiun incontro da non perdere per appassionati, critici, amanti del cinema e cineasti. Più che un festival, è un vero e proprio osservatorio privilegiato su cinematografie e autori spesso pococonosciutidal pubblico. Un festival che funge da ponte tra le diverse sfaccettature del cinema balcanico, rivelando in anticipo registi e tematiche destinate adecollare nel panorama del cinemainternazionale.

Le proiezioni si svolgeranno presso la Sala Tripcovich, al Teatro Miela, al Caffè San Marco e al Cinema dei Fabbri.

Sole Alto apre il festival

Venerdì 22 gennaio, apre il festivall’anteprima fuori concorso del film Sole Alto di Dalibor Matanić, (Tucker Film), scelto dalla Croazia come miglior film straniero per la corsa all’ Oscar. Il film racconta l’amore fra due giovani di origine croata e serba. Dopo la proiezione seguirà l’esibizione dei Sinkauz Brothers, autori della colonna sonora del film. Ospite d’onore di questa edizione è l’attrice francese Irene Jacob.Per l’occasione saranno mostratii film: La doppia vita di Veronica, che valse all’attrice il premio per la migliore interpretazione al Festival di Cannes eTre colori – Film Rosso, candidato nel 1995 a tre premi Oscar per migliore fotografia, sceneggiatura e regia.

Chiude il festival, un grande del cinema europeo,Otar Iosseliani con l’anteprima, fuori concorso, del suo Chant D’hiver: una commedia in cui il regista inserisce “tutte quelle sciocchezze che m’incantano”. Il risultato, caotico e avvincente, è un film sull’amore, la vera amicizia e la speranza in un domani migliore.

Tre concorsi internazionali

I tre concorsi internazionali dedicati a lungometraggi, cortometraggi e documentari si confermano anche quest’anno come il punto chiavedel festival; ancora una volta sarà il pubblico a decretare i vincitori.Idue focus di quest’anno saranno sulla cinematografia polaccacon l’opera diKrzysztof Kieślowski, la proiezione del film 11 Minut di Jerzy Skolimowski, un omaggio al documentaristaMarcin Koszałka, e sulla cinematografia rumena - “Nuovo cinema rumeno tra favola e realtà”, che mostrerà i film della cosiddetta nouvelle vague del cinema rumeno.

I film proposti:BoxdiFlorin Şerban,Comoara (The Treasure / Il tesoro) diCorneliu Porumboiu,e Un etaj mai jos(One Floor Below / Un piano sotto)diRadu Muntean. Otto i titoli, tutti in anteprima italiana, che compongono il Concorso internazionale lungometraggi, con le opere di grandi autori e giovani promesse del cinema.

Ritorna ancheEastweek, il workshop internazionale di sceneggiatura dedicato allo sviluppo di soggetti cinematografici. Un appuntamento atteso da futuri cineasti e giovani alle prese con la regia. Il festival inoltre renderà omaggio alla sua fondatrice, Annamaria Percavassi, scomparsa recentemente.