Tutti sappiamo chi è la ragazzina che si presentò al Festival di Sanremo con il nome di Arisa, il caschetto e gli occhialoni nascondendo in maniera simpatica una certa timidezza. Fu accusata inizialmente di aver creato un personaggio solo ed esclusivamente per far parlare di sé e quindi tentare la fortuna nel mondo della musica, ma con gli anni il pubblico ha imparato a conoscerla o forse Arisa ha imparato a farsi conoscere ma soprattutto a farsi apprezzare. Ma proprio oggi Arisa fa conoscere ai suoi fan e non solo, l'aspetto polemico della propria personalità.

Il post di Arisa

La cantante Rosalba Pippa, nata a Genova il 20 agosto 1982, che si fa appunto chiamare Arisa, alla vigilia dei Wind Music Award, si scatena contro tutti con un post sul suo profilo ufficiale Facebook scrivendo: "mi sarebbe piaciuto essere ai Wind Music Award, ma non sono platino, poi sicuramente ci sarà anche qualcun altro non Platino per cui si sarà fatta un'eccezione.. menzioni speciali e targhe ad honorem, ma non per me.. anche al concertone di Radio Italia mi sarebbe piaciuto esserci, ma 2 Sanremo vinti, qualche disco di platino in passato, qualche Oro in corso in italiano, Rosalba Pippa non è stata mai invitata. Per non parlare dell'Eurovision...poi un giorno mi spiegherete perché"

E poi continua

"Forse il destino è che io debba farcela da sola, ancora, o che debba smettere per sempre ed andare ad aiutarli davvero i bambini di Haiti (la cantante fece uscire un singolo qualche mese fa e gli incassi sono devoluti in beneficenza per aiutare i bambini di Haiti) con la zappa in mano.

Certo è che come Mimì non mi ci fanno finire". Riferendosi ancora al singolo: "vorrei vedere se l'avesse fatto qualche biondina vestita in pelle umana. Santa subito. Voce (titolo del singolo) cadrà nel dimenticatoio, Guardando il cielo (il suo ultimo album di inediti) pure. Ma non per tutti. Qualcuno si sveglierà e spegnerà la tele, ingiusta e io pure.

A sto giro non vi guardo".

Sicuramente la polemica della cantante è riferita ai numerosi artisti usciti dai talent show, che nonostante la poca popolarità, e la poca merce artistica di qualità esposta nel loro bancone, sono costantemente invitati dagli organizzatori di questi eventi, badando più agli ascolti televisivi che a realizzare programmi di qualità, come lo era una volta il Festivalbar. Come dare torto alla bravissima Arisa?