Milano - Nel lontano 3 agosto del 1778 si inaugura, alla presenza dell'Arciduca Ferdinando d'Asburgo-Este, uno dei più famosi teatri a livello mondiale:Il Teatro alla Scala di Milano. Detto anche "La Scala", deve il suo nome alla Chiesa di Santa Maria alla Scala,dedicata allaRegina della Scala, anche se in realtà il suo nome originale è Nuovo Regio Ducal Teatro.
Un orgoglio Italiano e meta ambita da ogni artista, ma che solo i più grandi ballerini, musicisti e cantanti lirici possono raggiungere. Il fatto che non sia così facile calcare le scene di un teatro prestigioso come"La Scala",lo rende ancora più prezioso.
La prima opera de "La Scala"
La prima opera ad essere rappresentata sull'imponente palco del teatro milanese fu"L'Europa riconosciuta", un dramma musicale appositamente composto per la grande occasione da Antonio Salieri. Quest'opera fu innovativa per l'epoca, in quanto venne eseguita "in media res", una novità assoluta in quegli anni.
Oggi il Teatro alla Scala conta oltre 2.000 posti per le migliaia di appassionati dell'opera che, ad ogni occasione, affollano la sala e le balconate dell'immenso edificio. Tuttavia, bisogna ricordare che in origine le sedute erano 3.000. Non tutti sanno, però, che inizialmente questo luogo di musica e cultura era frequentato da giocatori d'azzardo, e per questo motivo si faceva in modo da avere, in cartellone, degli spettacoli di grande interesse per attirare l'attenzione degli spettatori e distrarli da attività illecite.
Il debutto di Giuseppe Verdi
Il numero di artisti che ha calcato il palco del famoso Teatro alla Scalaèinnumerevole e ricco di nomi di grande prestigio. Nel novembre del 1893 ci fu il debutto di Giuseppe Verdi che si esibì con "Oberto, Conte di San Bonifacio". Il grande maestro Arturo Toscanini portò in scena nel 1898"I maestri cantori di Norimberga".
Una presenza che restò costante negli anni: il maestro Toscanini si esibì di nuovo a "La Scala" l'11 maggio del 1946, quando fu inaugurata una nuova sala.Tutte le più prestigiose opere sono state messe in scena al Teatro della Scala di Milano, come ad esempio:"Otello" e"Falstaff" di Giuseppe Verdi, la "Turandot" di Puccinie la "Norma" di Bellini.
Il Doodle di Google
Per l'occasione, il Doodle che apre la home page di Google oggi è dedicata al Teatro alla Scala di Milano. Il disegnatore ha creato uno scorcio del palco di quello che è considerato da tutti un vero Tempio dell'arte. L'immagine mette in risalto l'eleganza del teatro con i suoi posti in platea e le balconate posizionate lateralmente, donando al luogo la tipica forma a ferro di cavallo. I colori in rosso scuro richiamano il velluto del sipario e le tonalità delle poltrone in sala.
Molto curati i dettagli degli intarsi del '700 che impreziosiscono il Teatro alla Scala, donandogli un immenso valore artistico e storico. La luce scelta dal designer si irradia dal centro del palco fino a raggiungere i lati dell'edificio, rappresentato dalla tipica visuale da spettatore.
La forma ad oblò è la visione di chi osserva dalle balconate, con l'elegante binocolo utilizzato in questi luoghi da chi si trova lontano dal palco. Uno stemma araldicointriso di magia per un teatro ricco di storia e leggende.