Il mese di agosto è ormai da anni, per il Salento, il mese della Notte della Taranta, il festival itinerante salentino famoso in tutto il mondo che in questo 2016 si è svolto dall'8 al 27 agosto.La Notte della Taranta è un festivaldai caratteri popolari, cheprende appunto vita nelle piazze delle cittadine del Salento, attraverso cui la Puglia racconta al mondo la propria cultura e la propria storia grazie alla voce e alla musica di chi sa meglio interpretarla, e forse l'ha persino vissuta. Un momento di alta cultura, quindi, ma anche di allegria e divertimento, di danze e risate, che celebra una regione italiana straordinaria.

In questo 2016, purtroppo, agosto significa anche Terremoto, il terremoto che ha colpito il centro Italia e che continua a restituire morti, tragedia e vite distrutte. Da manifestazione estremamente popolare quale è, la Notte della Taranta non poteva certo tirarsi indietro; e così, a Melpignano (Lecce) si è danzato in nome, a favore e nella memoria dei terremotati.

La Notte della Taranta e 'Puglia per la ricostruzione', il progetto a favore dei terremotati

A quanti hanno preso parte alla serata di chiusura dellaNotte della Taranta non sarà sfuggita la presenza dei salvadanai sparsi per varie zone della piazza di Melpignano. Si tratta dei salvadanai che portano il marchio di 'Puglia per la ricostruzione', il progetto pugliese dedicato alla raccolta fondi a favore delle zone colpite dal terremoto.

In tantissimi, giovani e non, hanno donato il loro piccolo contributo, certamente anche grazie all'appello del maestro concertatore Carmen Consoli.

Notte della Taranta e solidarietà vanno a braccetto

Qual è l'entità esatta del contributo della Taranta per i terremotati?

Innanzitutto, tutti gli artisti che si sono esibiti hanno devoluto il loro cachet della serata conclusiva del 27 agosto in beneficenza.

Non siamo a conoscenza dell'entità precisa di quei cachet, ma trattandosi di artisti del calibro di Carmen Consoli, Tosca, Fiorella Mannoia, Lisa Fischer, Nada e Buika una somma tanto piccola probabilmente non è. A questo totalec'è da aggiungere il 20% dell’incasso dei biglietti del backstage della serata.

Non solo Melpignano: anche la tappa di Martano del 24 agosto si è svolta all'insegna della solidarietà.

Infatti, l'incasso della vendita dei prodotti acquistabili nello stand ufficiale dedicato alla manifestazione è andato ai terremotati.

Carmen Consoli e Tosca, campionesse per i terremotati

Colpiscono in maniera particolare le dichiarazioni di Carmen Consoli e Tosca, la prima di origini catanesi e la seconda laziale. Nessuna delle due è salentina, eppure entrambe hanno promosso l'iniziativa'Puglia per la ricostruzione'.

L'appello alle donazioni è arrivato da Carmen Consoli ad apertura della serata del 27 agosto della Notte della Taranta.

"Abbiamo deciso di fare questo concerto per essere più vicini alle vittime di questa immane tragedia. Noi tutti abbiamo devoluto il nostro cachet, dimostrate anche voi la vostra solidarietà".

Tosca, invece, ha parlato prima di esibirsi.

"Io sono del Lazio. Ho saputo che i miei parenti stanno bene, ma in tanti non hanno avuto la stessa fortuna: donate, in quelle zone l'inverno fa molto freddo. A Natale regalate soldi e scrivete sotto l'albero che avete donato un mattone per costruire una casa".

E al termine dell'esibizione Tosca, sopraffatta dall'emozione, si è lasciata andare a un abbraccio con la Consoli, tra gli applausi scroscianti del pubblico.