Sull'onda del successo mondiale riscosso negli ultimi mesi da Pokèmon Go, il gioco disponibile in app per smartphone che consiste nell'andare letteralmente a caccia di "Pocket Monster" in giro per strade e svariati luoghi, la nota casa di produzioneLegendary Entertainmente PokèmonCompany hanno siglato l'accordo per la produzione di un film, in live action, che vedrà la luce nel 2017. Ad oggi non è ancora resa nota la trama, l'unica cosa sicura è il protagonista: il popolare personaggio diPikachu nelle vesti di detective.Non resta quindi che attendere ancora un po' di tempo prima di vedere il diciassettesimo di una lunga serie di lungometraggi iniziata nel 1998 con il film "Mewtwo colpisce ancora".

Pokèmon, la storia di un successo senza limiti

Ben 16 lungometraggi (a breve uscirà il diciassettesimo), 19 stagioni di episodi, 280 milioni di videogame venduti in tutto il mondo a 20 anni dalla sua nascita. Questi sono solo alcuni dei numeri impossibili che hanno portato alle casse della Pokèmon Company guadagni per un valore di circa 4000 miliardi di yen giapponesi. Senza citare l'enorme successo delle carte da gioco, dei fumetti, giocattoli e una varietà infinita di gadget. Il fenomeno Pokèmon, reso noto al grande pubblico durante la metà degli anni novanta dal suo creatore Satoshi Tajiri, sta riscuotendo un incredibile successo grazie ad una app che diverte piccoli e non.

Sono infatti tanti anche i protagonisti dello star-system che non rinunciano a "battute di caccia" durante le loro passeggiate nel tempo libero.

Un successo globale che ha destato non poche preoccupazioni a chi ritiene il gioco un pericolo per la privacy. D'altronde, i Pokèmon hanno sempre suscitato polemiche fin dalla loro nascita: per molte associazioni religiose sono uno svago poco raccomandabile, mentre molti altri hanno avanzato accuse di incitamentoal gioco d'azzardo durante il successo che hanno avuto le carte da gioco (alcune di queste considerate rare, e perciò costose).

Nonostante critiche e accuse di vario genere, i Pokèmon continuano a fare numeri da capogiro. Basti pensare che per successo e vendite, i suoi videogiochi sono secondi solo dietro all'insuperabileMario.Le avventure diAsh, dei suoi amici e del suo inseparabile Pikachu, hanno accompagnato i pomeriggi di più di una generazione di ragazzi, che tra game boy,tv e quant'altro si chiedevano (e forse ancora se lo chiedono) cosa significa: "Gotta catch 'em all".