Dice di non amare particolarmente i festeggiamenti per i compleanni, ma quando si raggiungono ottant’anni e se soprattutto sono costellati di grandissimi successi che l’hanno consacrata come una delle più grandi stelle del firmamento della danza, allora una meritata celebrazione dell’evento sembra più che doverosa. Carla Fracci nasce a Milano il 20 agosto 1936. Figlia di un tranviere, comincia la sua avventura studiando alla scuola di ballo del Teatro della Scala, diplomandosi nel 1954 e diventando prima ballerina soltanto quattro anni più tardi.

Dopo aver fatto parte di alcune compagnie internazionali come il London Festival Ballet e lo Stuttgart Ballet (tanto per citarne alcune), nel 1967 diventa una delle figure di punta dell’American Ballet Theatre, danzando nei maggioriteatri di tutto il mondo.

Una carriera sempre ai massimi livelli

Diversi i partner celebri che l’hanno accompagnata nella sua carriera (da Rudolf Nureyev, Alexander Godunov, Mikhail Baryschnikov, Erik Bruhn, fino al concittadino e fenomeno del momento Roberto Bolle), come molteplici sono stati i personaggi da lei interpretati: Giulietta, la Sylphide, Medea, Francesca da Rimini e specialmente Giselle, raccontata dall’étoile in una recente intervista come la figura femminile che più le è rimasta nel cuore.

Negli anni ottanta assume la direzione del balletto del Teatro San Carlo di Napoli, pur continuando le sue interpretazioni artistiche in opere quasi esclusivamente dirette dal marito regista Beppe Menegatti, come ad esempio “Il pomeriggio di un fauno” o “Eugenio Onieghin”. Dirige successivamente il corpo di ballo dell’Arena di Verona e tra il 2000 ed il 2010 quello del Teatro dell’Opera di Roma.

Dal 1994 è membro dell’Accademia di Belle Arti di Brera, è stata per un quinquennio (dal 2009 al 2014) assessore alla cultura della provincia di Firenze ed è stata nominata ambasciatrice F.A.O. di buona volontà e di EXPO Milano 2015.

Due sogni ancora da inseguire

Nonostante una carriera sempre ad alti livelli e la capacità di raggiungere i massimi obiettivi in qualunque attività intrapresa, Carla Fracci ha recentemente dichiarato la propria insoddisfazione per due sogni non realizzati: la fondazione di una compagnia nazionale e la direzione della Scala di Milano. Considerando comunque l’indubbia bravura, la grande professionalità e la costante caparbietà dell’artista, chissà che prima o poi non possa riuscire ad ottenere anche tali risultati.