L'8 settembre di 50 anni fa, negli USA andò in onda il primo episodio di star trek, una serie di fantascienza all'epoca innovativa, che con il passare degli anni ha continuato ad affascinare e conquistare nuovi fan.Tutto nasce dall'idea di Gene Roddenberry, ex pilota americano della seconda guerra mondiale che diventò sceneggiatore televisivo negli anni '50. Roddenberry riuscì a girare un episodio "pilota" di Star Trek per la NBC nel 1964, senza però entusiasmare troppo i capi dell'emittente televisiva. Infatti, nel suddetto episodio da 2 ore, non troviamo né il capitano Kirk né gli altri membri dell'equipaggio originale che conosciamo.
Tutti tranne il signor Spock, l'ufficiale scientifico di origini vulcaniane (da parte di padre) che non prova sentimenti (o cerca di non provarne) e che fa della ragione e la logica la sua missione di vita.
Viene quindi ordinato a Roddenberry di ripartire daccapo cambiando il cast (tranne Spock) ed ecco che finalmente prese vita STAR TREK-la serie originale. Il resto è storia. William Shatner rimarrà per sempre legato al personaggio del Capitano Kirk, l'ufficiale della Flotta Stellare dai modi poco ortodossi, molto istintivo, ma sempre pronto a portare a termine il suo dovere di capitano dell'astronave Enterprise. Con lui Leonard Nimoy, nei panni di Spock, il fidato ufficiale scientifico che, assieme al Dottor "Bones" McCoy interpretato da DeForrest Kelley, formeranno un indimenticabile trio che a bordo dell'astronave stellare Enterprise condurranno gli spettatori in entusiasmanti avventure oltre l'ignoto spazio siderale, Là dove uomo non è mai giunto prima!
Come non ricordare, poi, gli altri membri dell'equipaggio dell'Enterprise: Sulu, Chekov, Scott, Uhura. C'è da dire che la serie tv ci presenta per la prima volta dei protagonisti multiculturali e, come ricordano in molti, ci viene mostrato sul piccolo schermo il primo bacio tra un bianco e una donna di colore (Kirk e Uhura).
Inoltre, il basso budget a disposizione, che per un programma di fantascienza dovrebbe essere uno svantaggio, permise invece ai vari sceneggiatori di concentrarsi maggiormente sui personaggi e sulle storie. È vero che gli elementari effetti speciali, gli sfondi di cartone, il look retro futuristico tipico degli anni '60, oggi appaiono piuttosto ridicoli, ma non si può comunque negare la qualità delle strame di certi episodi e la caratterizzazione dei personaggi.
Ma Star Trek non ebbe subito un grande successo; infatti la serie venne interrotta dopo sole 3 stagioni. La fama crebbe in seguito alle continue repliche televisive fino a che, nel 1979, anche grazie al successo di Star Wars, si decise di richiamare tutto il cast originale per girare una grande pellicola di fantascienza incentrata sul mondo di Star Trek. E fu sempre nel 1979 che la serie tv giunse anche sui nostri piccoli schermi grazie a Telemontecarlo. Seguiranno poi altri 5 sequel con Kirk & Co. per poi passare il testimone, sempre sul grande schermo, ai lungometraggi di The Next Generation, la seconda serie televisiva creata dallo stesso Roddenberry negli anni '80 con nuovi personaggi. Recentemente sono stati riproposti i protagonisti originali, tramite una geniale (e furba) idea del regista e produttore J.J.Abrams, utilizzando però nuovi attori in altre 3 pellicole cinematografiche.
Sul piccolo schermo, da quell'8 settembre del 1966, oltre alla serie animata, verranno proposti altri 4 show televisivi tutti incentrati sul mondo futuristico di Star Trek seppur cambiando, a volte, l'epoca di ambientazione.
E ancora non è finita. Una nuova serie tv sembra essere in fase di produzione, per non parlare della saga cinematografica che pare voler andare avanti a oltranza. Lunga vita e prosperità a Star Trek, dunque!