Dopo la fontana-orinatoio di Marcel Duchamp del 1917 ele fecid’artista di Piero Manzoni, che nel 1961 le inscatolò in 90 barattoli numerati, anche l’Arte contemporanea si cimenta nella creazione di varianti in materia. #MaurizioCattelan, istrionico inventore a cui si deve, tra l’altro, il dito medio extralarge svettante perennemente in Piazza Affari a Milano, dal 15 settembre espone nel prestigioso Guggenheim di New York la sua ultima installazione intitolata “America”. Si tratta di un gabinetto tutto d’oro in cui i visitatori sono invitati a fare i propri bisogni, così da partecipare attivamente alla creazione stessa dell’opera d’arte.

E il pubblico non se l’è fatto dire due volte. Le cronache riportane lunghissime file per dare il tributo all’arte con la ‘A’ maiuscola.

C’è un significato dietro l’America in versione gabinetto dorato?

Sul significato di “America” si possono fare varie ipotesi, anche se nella concezione di Cattelan non rientra la decrittazione dei suoi, presunti o meno, capolavori. Il dito di Piazza Affari per alcuni è uno sberlefforivolto contro il mondo finanziario e la Borsa, mentre per altri è una versione moderna dell’iconografia stilizzata del Duomo; allo stesso modo ilwc d’oro dovrebbe indurre a riflettere sull’opulenza occidentale incarnata dagli Stati Uniti. Un Paese in cui i bisogni, appunto, vengono ammantati di un valore che non hanno e nel quale il benessere sfrenato si traduce in una percentuale di obesità tra le maggiori al mondo.

Se negli USA è tutto eccessivo, perché non dovrebbe esserlo anche l’oggetto quotidiano più utilizzato dagli americani?

Cattelan e lo scopo dell’arte moderna

Oppure, in alternativa, il gabinetto aureo non significa null’altro di ciò che è e appare. E quindi va derubricato nell’ennesima burla a cui Cattelan ci ha abituati, con trovate talvolta feroci, come i bambini-manichini impiccati agli alberi di Milano, talaltra goliardiche come le cartoline enormi esposte l’anno scorso a Rimini.

Di sicuro, ogni sua incursione nelle piazze delle città o nei musei più blasonati, non passa mai inosservata. Se lo scopo dell’arte moderna e il compito dell’artista sono quelli di scandalizzare e di non lasciare indifferenti, ben venga anche un cesso d’oro. Se invece sono diversi, allora Cattelan è un ciarlatano e le sue produzioni cianfrusaglie.