Si intitola "La prima verità" ed è pubblicato da Einaudi il romanzo vincitore del Premio Campiello 2016. L'autrice si chiama Simona Vinci ed è milanese: è la terza volta che arriva in finale a questo prestigioso premio letterario. Il suo lavoro è arrivato al primo posto con 79 voti assegnati dalla giuria (composta da 143 uomini e 157 donne). Il secondo posto è stato assegnato ad un'altra scrittrice, Elisabetta Rasy, con il libro dal titolo "Le regole del fuoco" (Rizzoli). Andrea Tarabbia, con "Il giardino delle mosche" (edizioni Ponte alle Grazie) si è invece aggiudicato il terzo posto.

Il Premio Giovani è invece andato ad una diciassettenne studentessa milanese.

La premiazione al Teatro La Fenice

Il libro vincitore dell'ultima edizione del Premio Campiello affronta in maniera delicata e senza pregiudizi il difficile tema della pazzia, con l'inserimento di elementi personali e autobiografici. L'autrice è stata premiata durante la cerimonia tenutasi presso il Teatro "La Fenice", trasmessa in diretta sulcanale Rai5. La serata è stata condotta da Neri Marcorè e Geppi Cucciari. Durante la premiazione non è mancato un pensiero alle popolazioni del Centro-Italia colpite dal grave sisma il mese scorso: il Presidente di Confindustria Veneto, Roberto Zuccato, si è impegnato ad effettuare una donazione di libri per rifornire le biblioteche nelle aree terremotate.

Gli altri premi assegnati

Il "Campiello giovani" è stato assegnato all'autrice milanese Ludovica Medaglia, con il racconto intitolato "Wanderer" (Viandante), mentre il premio "Fondazione Campiello" è andato a Ferdinando Camon. Il "Campiello Economia" ha visto come vincitore Dario Di Vico (scrittore e giornalista). Questa appena trascorsa verrà ricordata come un'edizione prettamente "al femminile": il Premio nonveniva vinto da una donnna dal lontano 2010.

Le origini del Premio Campiello

Il premio letterario "Campiello" è stato istituito per la prima volta nel lontano 1962, per volere del Gruppo Industriali del Veneto, al fine di incentivare la cultura letteraria nel nostro Paese. Da allora è uno dei premi letterari più prestigiosi per le opere di narrativa italiana.