Il nuovo libro di Lisa Randall, ricercatrice di fisica delle particelle dell'università di Harvard, s'intitola L'Universo Invisibile (pubblicato da Il Saggiatore). Un'intervista rilasciata dall'autricea Scientific American in occasione della pubblicazione del saggio si conclude così: “Penso che le nostre vite si arricchiscano nel momento in cui arriviamo ad apprezzare le grandi svolte che ci hanno resi ciò che siamo. Il mio libro racconta un’idea che io e miei collaboratori abbiamo riguardo la materia oscura, ma al tempo stesso illustragli eventi che sono accaduti nel cosmo, nella galassia e nel sistema solare che ci hanno condotto qui".

Forze e sostanze invisibili

Affermando questo la Randallsta cercando di descrivereuna delle più potenti motivazioni che spingono le persone a occuparsi di scienza: il piacere di scoprire come sono andate le cose e perché. A tal proposito il team di fisici guidato dall'autrice ha una teoria su una massa di materia oscura che potrebbe aver deviato la cometa che colpì la Terra portandoall’estinzione dei dinosauri. Il viaggio per comprendere questa teoria, da dove viene e dove conduce, è lungo e complesso, e per questo appassionante.

L’Universo Invisibile discute la materia oscura, come essa sia stata teorizzata e per quali motivi. Ipotizza l’esistenza di una forza elettromagnetica che la coinvolge, in aggiunta a quella gravitazionale.

Discute l’evoluzione della Via Lattea e le sue proprietà fisiche e astronomiche. Analizza nel dettaglio lo scenario dell’estinzione dei Dinosauri, alla luce delle ipotesi cosmologiche che riguardano la provenienza e le caratteristiche della cometa.

L'universo interconnesso

Nel disegno proposto dalla Randall ogni evento nella storia dell’universo e della Terra è collegato e si tratta una storia che coinvolge a più riprese forze e sostanze invisibili che posseggono unposto preciso nelle scienze cosmologiche.

Non a caso il titolo originale del libro è Dark matter and the dinosaurs: the astounding interconnectedness of the universe, che significa “Materia oscura e dinosauri: le sbalorditive interconnessioni dell’universo”.

Il saggio è discorsivo, ma piuttosto tecnico. Se siete digiuni di astrofisica e i concetti di campo, relatività espettrografia vi mandano solo in confusione, sarebbe meglio affinare le vostre conoscenze di base prima di lanciarvi in questa lettura.