Un dramma sconvolgente ha colpito la famiglia del cantante canadese Michael Bublè, che, dopo la scoperta della malattia che affligge il figlio, ha deciso di mettere in pausa la sua carriera e dedicare mente e cuore al piccolo Noah ed alla famiglia. L’artista ha dichiarato la sua sceltasul social network Facebook dove tramite un post ha chiesto ai fan preghiere e discrezione.
Il dramma della famiglia Bublè
Il cantante Michael Bublè, canadese e con una brillante carriera mondiale, sta tuttora affrontando quella che è sicuramente la prova più difficile per un genitore, ovvero accudire il figlio affetto da una grave patologia.
Michael affiancato dalla moglie, attrice argentina, Lusiana Lopilato, ha scoperto di recente che il suo primogenito Noah, di soli 3 anni, è affetto dal cancro. Il cantante canadese, dopo aver avuto la diagnosi certa riguardante la grave patologia del figlio, ha immediatamente scritto un post su Facebook oggi, dove ha spiegato di aver annullato tutti i suoi impegni riguardanti la carriera lavorativa, per dedicarsi al piccolo Noah. Il bimbo è attualmente in cura negli Stati Uniti e secondo alcune testimonianze la sua patologia sarebbe stata scoperta di recente in seguito ad un controllo per una sospetta parotite. La coppia, possiede un altro figlio, Elias, nato a gennaio 2015. Il cantante il 31 ottobre doveva presentare il suo nuovissimo album” Nobody but Me” durante il programma radiofonico"Deejay chiama Italia”, ma all’ultimo minuto aveva disdetto la completa promozione italiana senza dare alcuna spiegazione; dopo la notizia data oggi tramite un post su Facebook è abbastanza chiaro il motivo per cui Michael abbia disdetto l’appuntamento.
'Chiediamo ai nostri fan privacy e preghiere'
Il cantante canadese e la moglie sottolineano tramite un post sul social network Facebook che, nonostante la carriera, hanno sempre messo al primo posto la famiglia, e per questo motivo hanno bisogno di preghiere, di privacy e tranquillità. Desiderano dedicare tutto il loro tempo al piccolo Noahe sperano che possa guarire presto.