Il successo del comico napoletano, classe 1975, Alessandro Siani va avanti e non solo al Cinema. In questi mesi il Teatro Augusteo di Napoli sta ospitando alcune sue opere, in cui l'attore è coinvolto come regista, come sceneggiatore o come supervisore artistico.

Un grande uomo di teatro

Per chi vedeva, o magari continua a vedere, in Siani un semplice, seppur bravo, comico, le certezze potrebbero iniziare presto a vacillare. Difatti è sufficiente osservare quanto è in programma in questi giorni e nei prossimi mesi al Teatro Augusteo di Napoli per capire che Alessandro Siani è diventato ormai un vero e proprio uomo di teatro.

E anche di alto livello.

Già con Il Principe Abusivo, trasformato in opera teatrale, Alessandro si è rivelato un grande professionista, senza contare che l'omonimo film da lui diretto e interpretato aveva avuto un notevole successo. Dal primo di gennaio 2017, poi, esce al cinema il suo nuovo film dal titolo Mister Felicità. Ma ora a Napoli dal 20 dicembre dirige come regista Un Italiano a Napoli, il nuovo spettacolo musicale di Sal da Vinci, di cui ha scritto i testi.

Lo spettacolo proseguirà fino al 15 gennaio: Capodanno è compreso con tanto di brindisi augurale. Le musiche sono di Sal da Vinci, tratte dall'ultimo suo album Non si fanno prigionieri, con la direzione artistica di Renato Zero.

Lo spettacolo è innanzitutto una riflessione sulla identità, sulle proprie origini, non solo napoletane, ma anche italiane.

Nel cast Sal da Vinci, Lorena Cacciatore, Lello Radice e Davide Marotta. Oltre al cast occorre segnalare, per l'elevato livello di qualità e bravura, il corpo di ballo e la piccola orchestra. Alessandro Siani ha precisato a tal proposito che il Teatro è il luogo e il modo mediante il quale poesia e musica si incontrano.

Forse proprio per l'amore ormai esploso tra Alessandro e il teatro, dal 17 febbraio il Teatro Augusteo ospiterà Troppo Napoletano, un film di Siani che viene trasportato dal cinema al Teatro, con la regia ora di Gianluca Ascanelli, e con la supervisione artistica dello stesso Siani.