Dieci canzoni antinatalizie non bastano per tenere botta almeno fino a Santo Stefano. Ne servono almeno il doppio. Quindi, eccovi serviti. C'è anche una bonus track, sperando che vi risulti gradita. Fatene buon uso.
- John Denver - Please, Daddy (Don’t Get Drunk This Christmas)
Folk blues vecchia scuola, per una ballata in cui un bambino implora il padre di non ubriacarsi e non collassare sull'albero come il Natale precedente. Ma le lacrime della madre mentre guarda dalla finestra il padre rientrare in casa, e un suo ordine di ritirarsi in camera, preludono a un finale tutt'altro che lieto.
- Corey Taylor - X-M@$
Il cantante degli Slipknot e degli Stone Sour e il suo Natale hard rock, dedicato a tutti coloro che odiano le festività. Il parental advisory è d'obbligo.
- Weird Al Yankovic - Christmas in Ground Zero/The Night Santa Went Crazy
Dittico natalizio firmato dal pontefice della canzone demenziale americana. La prima canzone descrive il giorno di Natale in una città spianata dai bombardamenti. La seconda racconta di un Babbo Natale che perde la testa, fa strage di elfi e si cucina arrosto le renne, prima di essere arrestato.
- Snoop Dogg ft. Daz Dillinger, Nate Dogg, Tray Deee, Bad Azz - Santa Claus Goes Straight to the Ghetto
C'è una canzone omonima di James Brown, ma non c'entra niente con questa.
Qui, il gotha della Death Row Records campiona un pezzo di Isaac Hayes per descrivere un Natale versione gangsta, tra armi, erba e sniffate di colla. Opening track di un album di canzoni natalizie (si fa per dire) in chiave ghetto rap.
- Ramones - Merry Christmas (I Don't Want To Fight Tonight)
Non potevano mancare all'appello gli alfieri del punk rock più scanzonato.
Alla fine, malgrado le sonorità, la canzone è persino consolatoria: "Natale non è il momento giusto per spezzarsi il cuore a vicenda".
- The Maine - Santa Stole My Girlfriend
È dell'indie rock band dell'Arizona il pezzo più delirante della playlist, poderosa revenge song dedicata a un Babbo Natale libertino che se la spassa con la ragazza del cantante.
- Ska-P - Ya es navidad
La band spagnola anarco-insurrezionalista e la sua poco conciliante visione del Natale. Gesù era "un tipo normale, un pacifista, un intellettuale, sempre al fianco dei poveri e contro il capitale", ma anche "un rivoluzionario che voleva cambiare il mondo, il primo hippie dell'umanità". La Chiesa, invece, ha fatto del suo martirio e della carità cristiana un gigantesco business, mentre in Ruanda, Etiopia, Venezuela e India i bambini continuano a morire. Capita l'antifona?
- All Time Low - Merry Christmas, Kiss My Ass
Un gruppo emopunk alle prese con le atmosfere natalizie. Cosa vi aspettate, se non una canzone che parla di un uomo lasciato in malo modo durante le festività?
Praticamente, la versione maleducata di Last Christmas dei Wham.
- The Killers - Don't Shoot Me Santa
La band di Human descrive una scena che pare tratta da un film western, con un Babbo Natale vendicatore armato di pistola in procinto di giustiziare un ragazzino vittima di alcuni bulli e artefice, chissà - il testo mantiene a riguardo una certa ambiguità -, di una ritorsione nei confronti di questi ultimi.
- Giancane - Buon compleanno Gesù
Non potevamo che chiudere con l'alter ego demenziale e sguaiato del chitarrista del Muro del Canto, Giancarlo Barbati. Che circondato da cornamuse e cori, ci racconta un tragicomico Natale in famiglia, fra nonne col deambulatore che bestemmiano, cugini disabili che mangiano carta e poi stanno male e zii avvinazzati che stramazzano esanimi. Impossibile trattenere una risalta liberatoria.