Non ne potete più di Jingle Bells, Bianco Natale o gli Wham? Vi fareste rapire dagli alieni piuttosto che acquistare l'album di canzoni di Natale di Laura Pausini? Niente paura, abbiamo ciò che fa per voi: la playlist che segue è un viaggio in venti tappe attraverso le più belle anti-Christmas songs. Di seguito, vi presentiamo le prime dieci. Assumetele a intervalli regolari, come fossero una medicina.
- The Pogues ft. Kirsty MacColl - Fairytale of New York
La canzone antinatalizia per eccellenza. Due homeless, un tempo amanti, si vomitano addosso odio, risentimento e rimpianti per tutto ciò che si sono promessi e non hanno avuto, mentre il Natale avvolge la città e il coro della polizia intona un vecchio motivo tradizionale irlandese.
Crudele e struggente come un racconto di Bukowski.
- Elio e le Storie Tese ft. Jovanotti - Baffo Natale
Tutto sommato innocua, ma comunque graffiante nella sua osservazione spietata dell'insostenibile rito dei regali natalizi, questa canzone che celebrò il Natale di Radio Deejay nel 2005. Tanta nostalgia per gli anni Ottanta, compresi Taffy, i Via Verdi e Sandy Marton con i baffi.
- The Kinks - Father Christmas
In piena era punk, la band britannica racconta con il suo rock, al tempo stesso melodico e abrasivo, la storia di un bambino che non crede più a Babbo Natale da quando ha subito atti di bullismo; ora, desidera solo un lavoro per suo padre e una mitragliatrice per vendicarsi di chi lo ha maltrattato.
- Blink-182 - I Won’t Be Home For Christmas
Anche i tre rocker californiani dicono la loro sull'antinatale con un pezzo in puro stile punk: meno di tre minuti di durata per raccontare la storia di un tizio che odia talmente il Natale da farsi sbattere in galera. Dove un altro tizio di nome Bubba gli farà le feste a modo suo.
- Rénaud - Le Père Noël Noir
Un cantante francese sessantottino e dichiaratamente anarchico alle prese con una canzone di Natale? Come minimo, Babbo Natale si sfracellerà dal camino, per poi alcolizzarsi, venire quasi alle mani col cantante e provarci con la sua donna. E infatti...
- Joss Stone - The Anti-Christmas Carol
La classe soul-jazz di Joss Stone al servizio di un divertissement che sprigiona puro cinismo antinatalizio.
Per dirla con parole sue: grazie a Dio, Natale arriva solo una volta l'anno.
- AC/DC - Mistress for Christmas
Un salto acrobatico nel rock più genuino. Il Natale ideale per la band anglo-australiana? A letto con la signorina del titolo (possibilmente anche con due, a leggere attentamente il testo).
- King Diamond - No Presents for Christmas
Ancora rock, questa volta dai toni plumbei ed evidenti richiami negromantici, firmato dal diabolico maestro di cerimonie danese. Fra il serio e il faceto, si citano Babbo Natale e Paperino, mentre Tom e Jerry sono perennemente ubriachi. La risata finale è da ghiaccio nelle vene.
- Orchestraccia - In bianco Natale
Marco Conidi e soci alle prese con gli insostenibili rituali del Natale, tra genitori asfissianti, parenti impresentabili e l'ombra dei debiti contratti per festeggiare in maniera congrua.
Mai satira fu più veritiera.
- Tom Waits - Christmas Card from a Hooker in Minneapolis
Grandioso pezzo di narrativa epistolare in forma di canzone. Cantato in prima persona, narra le bugie scritte su una cartolina di Natale da una prostituta tossica incinta al suo ex compagno di buchi. Nell'ultima strofa, la maschera cade e la verità affiora in tutta la sua miseria.