Ascoltate la vostra sete di cultura. Che siate amanti della fotografia, del vintage, semplicemente curiosi o di passaggio, vale la pena fermarsi un'oretta nelle sale Forma Meravigli (via Meravigli, 5, Milano) per un nostalgico ritorno al passato. Scoprirete uno dei più grandi fotografi viventi, Robert Frank (nato a Zurigo, classe 1924, naturalizzato statunitense) e un'America genuina, ormai lontana dal nostro presente ma ancora impregnata di vita. Da qualcosa come 28.000 negativi, catturati durante il suo viaggio attraverso il continente americano fra il 1955 e il 1956, Frank selezionò 83 scatti che pubblicò in una raccolta: "Gli Americani", esposta qui a Milano nella versione completa.

Alcune edizioni della raccolta sono introdotte da uno scritto di Jack Kerouac, grande scrittore statunitense, famoso per i suoi folli viaggi 'on the road'.

Perchè visitare la mostra?

Per gli amanti del genere questa è un'occasione da non perdere: le fotografie esposte sembrano quasi essere la testimonianza visiva dell'atmosfera da fast food, drive in, automobili e asfalto cocente protagonista dei romanzi e della vita di Kerouac. Perché pagare per guardare delle fotografie (seppur eccellenti) oggi facilmente reperibili on-line? Perché come tutte le esperienze vissute dal vero, trasmettono enormi emozioni che spesso i supporti digitali non possono dare, specie se, come in questo caso, l'originale è in analogico.

Perché questi scatti emozionano così tanto?

Questi scatti rappresentano un'America mai vista prima, colta nella sua natura, un'America vera, dall'atmosfera fifties ormai perduta. Inquadrature spontanee, composizioni straordinarie. La naturalezza in cui vengono colti i personaggi è struggente, come le loro gesta, gli sguardi.

Cruda realtà in bianco e nero, quelli che per l'autore Robert Frank sono i 'colori' della sua fotografia; una preziosa testimonianza dell'altra faccia del sogno americano, la sponda reale fatta di quotidianità e sofferenza. L'allestimento della mostra semplice ed essenziale, seppur banale per alcuni, è molto efficace e in linea con il contesto.

Volti, strade cocenti, bar, automobili, fast-food e ristoranti, giovani ed anziani, comizi, cow boy, sigarette e jukebox, un viaggio a stelle e strisce. Bisogna lasciarsi guidare sulla strada delle emozioni che queste immagini susciteranno. Si troveranno fattori assai contemporanei: mai come al giorno d'oggi, capire il passato è essenziale per comprendere il presente. E male, di sicuro, non fa.