In questo periodo di fine maggio sono decisamente molte le nuove pellicole che si accingono a debuttare e a soddisfare diverse tipologie di spettatori. Un film molto importante e discusso è il nuovo War Machine, il quale sarà direttamente distribuito sulla nota piattaforma online Netflix a partire dal 26 maggio in contemporanea mondiale. È stato diretto da parte del regista David Michod, precedentemente noto per aver lavorato come sceneggiatore per la serie televisiva Animal Kingdom, The Rover ed Hesher è stato qui!. Nonostante sia stato concepito esclusivamente per lo streaming e non per la distribuzione cinematografica, è stato realizzato con un budget di ben 60 milioni di dollari e mediante la collaborazione fra diversi studios come la Plan B Entertainment, la New Regency e la RatPac Entertainment.
Una satira sulla guerra in Afghanistan
Questo titolo è un misto tra un film di guerra e una commedia satirica e nel complesso si contraddistingue per uno stile molto originale. Il suo protagonista principale è un affermato generale della NATO, il quale viene inviato in Afghanistan a guidare uno speciale commando dell’esercito americano. Il suo compito è quello di ripristinare la pace in un territorio dilaniato dalla violenza e da un sanguinoso conflitto. Ovviamente, il tutto non è assolutamente semplice come sembra e sarà contraddistinto da numerosi imprevisti. Le varie vicende sono narrate mediante un tono bizzarro, paradossale e parodistico con lo scopo di mettere in risalto tutte le contraddizioni presenti all’interno dell’ambiente militare statunitense.
La grande presenza di Brad Pitt
Il protagonista è interpretato da parte dell’affermatissimo attore di Hollywood Brad Pitt, vincitore di un Oscar nel 2014 per 12 anni schiavo e diventato famoso grazie a grandi successi come Fight Club, Bastardi senza gloria e Il curioso caso di Benjamin Button. Altri membri rilevanti del cast sono Anthony Hayes, John Magaro e Anthony Michael Hall.
La sua fase di pre-produzione è iniziata nel lontano 2012, dopo che la New Regency e la Plan B Entertainment hanno acquistato i diritti del libro The Operators con lo scopo di realizzarne una versione filmica. Le riprese invece si sono svolte nell’ottobre del 2015 a Londra e nell’emirato di Abu Dhabi.
Un film godibile ma non esente da difetti
Questo film è riuscito a conseguire un discreto successo da parte della critica. Infatti, secondo il sito Rotten Tomatoes ha ottenuto il 65% di recensioni positive. È stato pienamente promosso da parte dell’Hollywood Reporter, Indiewire e il The List. È stato invece bocciato dal The Wrap, Variety Magazine e The Playlist. Per concludere, è possibile affermare che War Machine è un prodotto guardabile ma allo stesso tempo imperfetto. Infatti, convince per i suoi toni scabrosi e provocatori per denunciare nel suo insieme l’orrore della guerra. Contemporaneamente, fallisce a causa di una satira non a sufficienza realistica e a tratti forzata e poco divertente.