Sabato 3 giugno, nell'incantevole cornice del Must, il Museo storico della città di Lecce situato in pieno centro, alle ore 18:30 sarà inaugurata la mostra fotografica di Giovanni Gastel, dal titolo "Le 100 facce della musica italiana", visitabile fino al 30 agosto.

I volti dei cantanti fotografati da Gastel

Cento scatti fotografici artistici ritraggono altrettanti cantanti e gruppi che rappresentano a pieno titolo la musica italiana in tutte le sue sfaccettature e generi: si va dai Negramaro a Vasco Rossi, dalle conterranee Emma Marrone ad Alessandra Amoroso, dai Litfiba (di nuovo insieme) a Ligabue, passando per Mario Biondi, Mannarino, Subsonica, e ancora il mondo del rap con Emis Killa, J-Ax, Fedez.

Anche il cantautorato italiano è ben rappresentato con Francesco De Gregori. Non mancano anche gli autori come Mogol, Dj e producers. Insomma, la musica italiana in bella mostra nei ritratti d'autore firmati da uno dei più rinomati e conosciuti fotografi italiani nel mondo.

Progetto targato Rolling Stone

Non a caso, il progetto fotografico è stato ideato e realizzato dal team di "Rolling Stone", rivista e punto di riferimento assoluto della pop-culture contemporanea, che in Italia nasce nel 2003, mentre negli Stati Uniti è stata fondata nel 1967, in piena rivoluzione rock.

Giovanni Gastel

Mentre in America nasceva "Rolling Stone", Giovanni Gastel in Italia iniziava a dare segnali della sua grande vena artistica: in quell'anno entrava, infatti, a far parte di una compagnia sperimentale di teatro, coltivando contemporaneamente la passione per la poesia.

Ma a partire dagli anni '70, per Gastel arriva l'incontro col suo grande amore: la fotografia. Da quel momento non la lascerà più.

Comincia con le foto dei matrimoni, coi ritratti, con piccoli servizi di moda per bambini, ma ben presto viene notato da un agente che lo fa addentrare nel mondo della moda. Inizia a lavorare per "Vogue" e per svariate testate di moda tra Italia e Francia.

Fonda poco dopo la Gastel&Associati con Angelo Annibalini e Uberto Frigerio, con la quale intende aiutare giovani e promettenti fotografi ad inserirsi nel circuito professionale. Diventa presidente dell'Associazione Fotografi Italiani Professionisti.

Nel 1997 la Triennale di Milano lo omaggia con una mostra personale, ed è questo il vero momento della sua consacrazione artistica.

Nel 2002 riceve l'Oscar per la fotografia. Un onore, dunque, per la città di Lecce, ospitare una mostra fotografica di uno dei fotografi universalmente riconosciuti come fra i migliori in circolazione.

La mostra

Peculiarità della mostra, oltre all'esposizione di cento ritratti di cantanti, è ciò che esprime attraverso di essi: grandi sorrisi aperti, sguardi sinceri, gesti semplici che raccontano la vera essenza di ogni persona che il pubblico è abituato a vedere attraverso la coltre dell'immaginazione, immersi in un'aura di luce dovuta dal successo, dai riflettori, dalle telecamere. Stavolta, invece, gli artisti della musica italiana si svelano semplicemente in maniera trasparente davanti all'obiettivo di Giovanni Gastel. Un atto d'amore che questi ha deciso di dedicare alla musica italiana, rendendole omaggio nel suo modo unico e inimitabile, attraverso la fotografia.