Da qualche giorno, la sua voce riecheggia in tutte le stazioni radiofoniche italiane con il nuovo singolo "Il tempo di reagire". Per la giovane cantante sarda si tratta della prima esperienza artistica dopo aver lasciato Greta & co. non molti mesi fa. L'abbiamo intervistata in esclusiva durante il suo lancio della nuova canzone.

Nel 2017 esce il suo nuovo brano "Il tempo di reagire": di cosa parla il testo?

È un testo profondo e sincero, che esprime la gratitudine nei confronti del passato che bisogna lasciare andare senza dimenticare, generando forza e amor proprio nel proseguire il cammino della vita.

Esprime un'esortazione al coraggio di saper restare soli, concedendosi l’opportunità di riconoscere e difendere in questa solitudine i propri valori, tra i quali si distingue l’identità di ogni individuo, per poi godere a pieno della luce del sole che, al di là della nostalgia, porta quell'entusiasmo di continuare a credere, ad amare e reagire a tutte quelle fredde delusioni che con l’arrivo dell’estate ci lasciamo alle spalle.

Ha grandi aspettative in termine di ascolti?

Non mi faccio più aspettative di nessun genere, la musica è sempre una continua sorpresa. Ci ho messo il cuore e l’anima, perciò sono serena!

L'uscita della canzone avviene in concomitanza del suo ritorno da cantante solista.

Questo cambiamento viene raccontato, seppur in maniera velata, nella sua ultima produzione?

Sicuramente, essendo autobiografico, coinvolge anche gran parte di questo mio nuovo inizio, che in realtà io definisco più un proseguo del mio percorso. Tutelo semplicemente la mia identità artistica.

Dalla sua biografia emerge una sua forte presenza in contest ed eventi legati alla solidarietà.

Crede dunque ad un ruolo di educatore del cantante?

Credo che la musica sia tra i più grandi mezzi di comunicazione al mondo, e la prima cosa che dovrebbe insegnare un cantante è quella di arrivare al cuore delle persone, contribuendo ad una crescita umana personale e pubblica attraverso le proprie emozioni, anche in contesti legati alla solidarietà, regalando la propria arte con spontaneità e verità, e con lo scopo di aiutare il prossimo a "reagire’".

Amarcord: 10 anni fa entrava nella scuola di Amici. Quanto è stato importante, in termini di popolarità, l'ingresso in quella scuola?

Sicuramente tanto, mi è servito per farmi conoscere da un pubblico importante e soprattutto per rendermi consapevole che un talent sia solo un punto di partenza,

un piccolo o grande inizio", a seconda di come giochi la tua opportunità all'interno e al di fuori del programma.

Torniamo al presente: oltre al nuovo inedito cosa dovranno aspettarsi i suoi fan?

Dovranno aspettarsi qualcosa di totalmente differente da questo mio ultimo singolo "il tempo di reagire" che, volutamente, insieme al produttore artistico del progetto, Emilio Munda, abbiamo realizzato con coerenza ad una linea musicale del passato, per chiudere in bellezza un ciclo importante della mia vita dove arriva il nuovo inizio.

Intraprenderò un viaggio importante; all’interno di esso incontrerò una nuova realtà musicale. Come ho sempre detto, ho mille sfaccettature tutte da conoscere, non ho mai una fine spiritualmente, e sono continuamente alla ricerca di nuove emozioni, mi piace crearmele e procurarmele da sola con i miei guai e con le mie soddisfazioni per vivere sempre quel brivido "in equilibrio sopra la follia", tra paura e gioia inaspettata, perché la vita è imprevedibile e anche per questo si fa amare!

Adesso è il tempo di reagire e mi godo il presente nella totale libertà, domani chissà...Sarà sicuramente il tempo di Rinascere anche "musicalmente".