Michael Jackson. Il prossimo 25 giugno saranno passati 9 anni dalla sua morte, un decesso ancora oggi avvolto nel mistero, ma che gettò nello sconforto milioni di fan in tutto il mondo. Il Re del Pop se ne era andato via, per sempre, e insieme a lui quel genio creativo e quella passione per la musica che lo hanno reso un mito internazionale.

Michael Jackson morte improvvisa e tanti inediti chiusi nel cassetto

Genio della musica Pop, durante la sua carriera Michael ha collaborato con diversi grandi artisti: da Paul McCartney a Freddie Mercury e da Carlos Santana a Barry Gibb; tra tutti quanti anche Teddy Riley - produttore discografico e musicista, fondatore del gruppo Backstreet (che si sciolse nel 2011), ma soprattutto collaboratore di grandi musicisti, tra i quali anche Michael Jackson.

Michael Jackson: canzoni, per Riley una lezione di vita

Durante una recente intervista, Riley ha parlato del suo rapporto con Jackson e di come e quanto sia riuscito ad imparare da the King of Pop. Co-produttore di successi come Jam, In The Closet e Remember The Time (contenuti tutti in Dangerous), Riley ha affermato che, per lui, Michael Jackson è stata una fonte d'ispirazione in tutti i suoi progetti. "Lavorare insieme a Michael è come essere al College: ogni giorno si impara qualcosa di nuovo" ha dichiarato durante un'intervista a Billboard. E alla domanda "Quale è stata la cosa più importante che hai imparato da Michael?", Riley ha risposto: “La cosa più importante? Imparare a scrivere a pianoforte.

Suonare al pianoforte è fondamentale per chi scrive musica, perché a quelle note, seguono quelle del chitarrista e poi quelle del bassista e il cantante le asseconderà. Tutto parte da una composizione tradizionale, il pianoforte e dopo si creano delle canzoni straordinarie. Ero presente quando hanno realizzato "Heal The World" con un’orchestra completa.

Quando vidi quanto fosse straordinario l'impiego di una vera orchestra per comporre musica, dissi a Michael: “Voglio farlo anche io, per quale canzone possiamo realizzare tutto questo? Ed è in quel momento che abbiamo deciso di realizzare la canzone Someone Put Your Hand Out. E’ stato bello avere come compositore Jeremy Lubbock, che ha praticamente scritto tutte le intere parti dell' orchestra e solo per quella canzone.

Lavorare con un’orchestra è proprio come essere al College”.

Michael Jackson è vivo? Oggi molti si chiedono se la sua morte sia stata una farsa, una mossa per poter vivere, finalmente, una vita tranquilla: c'è chi giura di averlo incontrato e altri che credono abbia assunto le sembianze di un certo Dave Dave (al secolo David Rothenberg) con il quale Michael era molto amico. In ogni caso, ovunque sia, ci ha lasciato delle canzoni bellissime. Someone Put Your Hand Out di cui parlava Riley, è un brano inedito che, inizialmente, doveva essere inserito in Dangerous; nel 2005 è uscita la versione rivisitata che potete ascoltare nel video qui sotto.