Grande scalpore nel mondo del Cinema. Da ieri circola una voce, messa in giro dalla rivista americana di cinematografia The Hollywood Reporter, secondo la quale il famoso e amatissimo regista di Kill Bill, Pulp Fiction e Bastardi senza gloria, Quentin Tarantino, starebbe lavorando alla sceneggiatura di un film su Charles Manson e la sua “famiglia” di seguaci.

Manson è un noto criminale statunitense, di ormai più di ottant’anni, accusato degli efferati omicidi di Bel Air dell’estate del 1969, anno in cui furono rinvenuti i cadaveri di ben sette persone, tra cui la moglie del regista polacco Roman Polanski, Sharon Tate, che era anche all’ottavo mese di gravidanza.

Accusato di essere il mandante della carneficina, Manson fu arrestato quasi subito. A compiere il massacro nella villa affittata da Polanski, furono quattro seguaci della setta chiamata “Manson Family”, alla quale appartenevano circa una cinquantina di persone. Lo stesso Polanski sarebbe potuto rimanere vittima della strage ma si salvò perché quella notte era a Londra, impegnato nella fine delle riprese del film Rosemary’s Baby.

Fortunatamente, la testimonianza di una donna, membro pentito della setta, consentì alla legge di inchiodare Charles Manson e di processarlo. Nel 1971, fu infatti condannato alla pena di morte ma, a seguito dell’abolizione di quest’ultima nello stato della California, la sentenza fu trasformata in ergastolo.

Per la precisione, il serial killer si trova in carcere da 45 anni e sta scontando nove ergastoli. Le ultime notizie che si hanno del criminale risalgono all’inverno scorso, quando Manson è stato trasferito in ospedale per problemi di salute.

Ancora violenza per Quentin Tarantino

Ora tutta questa vicenda, considerata ancora una ferita aperta nella storia americana, approderà sul grande schermo.

Ancora una storia di violenza, quindi, per Tarantino che, stando ai rumours, starebbe rifinendo la stesura della sceneggiatura. Non si sa ancora se si tratterà di una vera e propria rivisitazione degli eventi o se essi faranno da sfondo per narrare storie diverse. Resta il fatto che il regista avrebbe fatto nomi di spicco del panorama hollywoodiano per partecipare al progetto.

Si va da Brad Pitt a Jennifer Lawrence, fino a Margot Robbie che potrebbe ottenere la parte dell’affascinante attrice Sharon Tate.

Impegnati nella produzione del film ci saranno certamente Harvey e Bob Weinstein, collaboratori di vecchia data di Quentin Tarantino.