Erano in 220 mila sabato sera, al parco Enzo Ferrari, nel centro di Modena. A radunare tante persone, di ogni età e da ogni parte di Italia, è stato Vasco Rossi che ha tenuto un concerto di tre ore e mezza, per festeggiare i suoi 40 anni di carriera.

Il concerto dei record

Con 220 mila biglietti venduti, l'evento al modena park è il concerto con più persone paganti al mondo per un singolo artista. Il palco era alto come un palazzo di otto piani e largo 130 metri e all'evento hanno lavorato, da maggio a sabato sera, 5.500 addetti. 44 mila i posti auto previsti nei dintorni dell'area concerto, i più vicini a due chilometri di distanza, a causa delle transenne che hanno chiuso il centro di Modena, rendendolo pedonale per tutta la durata dell'evento.

Sotto il palco, a riprendere l'evento erano posizionate 26 telecamere, tra cui anche una del 1977, voluta da Vasco, per festeggiare i 40 anni di carriera.

Tutto il Komandante (?) in una notte

Ha aperto il concerto, alle 21.00, cantando Colpa d'Alfredo, composta nel 1980, continuando con una serie di canzoni degli anni Ottanta: Alibi, Ieri ho sgozzato mio figlio, La combriccola del Blasco, Liberi liberi e il medley musicale di T'immagini, Mi piaci perché e Delusa. Il Blasco è passato poi a ripercorrere gli anni Novanta, con Senza parole, L'una per te, Sballi ravvicinati del terzo tipo e Vivere, fino ad arrivare ai suoi due ultimi successi: Un mondo migliore e Come nelle favole. Non sono ovviamente mancati i brani "irrinunciabili" del Komandante, da Rewind, con tanto di reggiseni lanciati verso il palco, Stupendo, Vita spericolata, Un senso, Siamo solo noi e Albachiara, come sempre brano di chiusura.

Due i momenti più spettacolari ed emozionanti della serata. All'inizio, il medley, insieme a Gaetano Curreri, che l'ha accompagnato con pianoforte, con Jenny, Silvia, La nostra relazione e Anima fragile. Infine, ha lasciato senza fiato la chiusura del concerto, alle 00.30, con i fuochi d'artificio che, complice l'atmosfera e le note di Albachiara, hanno regalato un'emozione che resterà per sempre nei cuori di chi, al concerto dei record, era presente.

Contro la paura

"Voi non avete avuto paura": così ai 220 mila fan Vasco Rossi esprime l'intento di sfidare, con il suo evento, la paura che il terrorismo vuole seminare. Ha dimostrato che non riusciranno a chiuderci in casa e a farci rinunciare alle nostre libertà. Ha dimostrato che C'è chi dice no, chi non la dà vinta a coloro che ci vogliono terrorizzati e impietriti dal rischio di un attentato.

Ha dimostrato che Un mondo migliore può esistere e che "il mondo migliore siete voi". Ha urlato, convinto, che "ce la farete tutti". Non è stato solo un grande evento, che ha radunato bambini, ragazzi e persone di mezza età, tutti lì per il loro Komandante. Ma è stato anche, e forse soprattutto, un pezzettino di storia, che ha dimostrato e che ci ricorderà che niente può farci tanta paura da impedirci di vivere Come nelle favole.