En?gma ha fondato la crew Machete con Salmo, e ha spopolato nella scena rap con il suo accento sardo e le tematiche ispirate molto alle filosofie occidentali, orientali e alle paranoie personali. Rancore compone dei testi molto più ermetici rispetto ai suoi colleghi, e uno degli ultimi singoli, "S.U.N.S.H.I.N.E.", è stato definito dal giornalista del "Fatto Quotidiano" Michele Monina: "la più bella canzone Rap che un rapper italiano abbia mai inciso".

I due cantanti, con la loro cultura riversata in un'immensa "variatio termini", hanno contribuito a dare ulteriore linfa vitale a un rap che, nel bene e nel male, si è sempre basato su tre solide tematiche: vita da strada, problemi personali e ostentazione di sé.

L'olbiese Francesco Marcello Scano e il romano Tarek Iurcich - rispettivamente classe '88 e '89 - ineriscono con assiduità un elemento che era sempre stato trattato con superficialità nel mondo del rap: la filosofia.

La filosofia dei brani

Partendo da En?gma, la canzone per eccellenza in cui si riconosce questa passione per il pensiero umano è "Il Simposio", singolo contenuto nell'album "Rebus". In una serie di rime che formano due minuti e qualcosa di canzone, En?gma cita nomi o brevi riassunti delle tematiche trattate dai seguenti filosofi: Platone, Bacone, Galilei, Talete, Bruno, Cartesio, Heidegger, Nietzsche e diverse correnti del mondo occidentale e orientale, dallo Zen allo scetticismo.

La scena rap non è abituata a questo genere di cose, e la curiosità dilaga nelle giovani menti di chi ascolta. Una trattazione argomentativa del genere, infatti, ha avvicinato molte più persone a questa sfera musicale, alimentando il successo del rapper sardo.

Stesso discorso per Rancore, con una sola differenza: in quasi tutte le canzoni - non importa il tema in questione - l'artista romano cerca sempre d'inserire qualche pillola filosofica.

A proposito di "S.U.N.S.H.I.N.E", una canzone che dura quasi 8 minuti, si ripercorrono le tematiche dell’infinito, della predestinazione e della Grazia agostiniana, accompagnati dalla visione della morale di Nietzsche e dall'esistenzialismo tipico di Sartre e Camus. Un brano che invece contiene un concetto filosofico in ogni rima è "Tengo il Respiro".

Due soli esempi per comprendere la profondità del testo: nelle prime strofe si parla di un uomo che cerca una nottola, ossia la civetta di Atena (la dea greca della conoscenza), mentre più avanti Rancore scrive che "civiltà avanzate dividono le persone in due categorie/quelle che dicono ca***te e quelle che non dicono ca***te", con un ovvio riferimento alla divisione tra sofisti e filosofi greci, in lotta tra loro nelle varie accademie per stabilire quale dei due gruppi enunciasse concetti di verità.

Questi due rapper, nel loro piccolo, hanno reso dunque un grande servigio all'intelletto umano. Il rap, da sempre, è uno sfogo mentale con cui poter parlare di qualsiasi cosa, ma che molto spesso sfocia in argomenti banali o inutile estetica fine a se stessa.

Con En?gma e Rancore, invece, siamo di fronte ad un rap impegnato che pareva essersi smarrito. E la filosofia, divulgata in tale maniera, può essere tutto tranne che un male: stimola a conoscere ciò che viene ascoltato ed è una gioia per le orecchie di chi ascolta, poiché con la musica si arriva ai neuroni di tutti. Per farli finalmente funzionare.