La 35esima edizione del Torino Film Festival sarà dedicata al famoso cineasta statunitense Brian de Palma, regista di spicco della nuova Hollywood la cui carriera è stata spesso offuscata da critiche e insuccessi. emanuela martini, la direttrice del festival, ha organizzato e curato una retrospettiva apposita completa di corto e lungometraggi, videoclip e documentari che il cineasta originario del New Jersey ha realizzato nel corso della sua lunga carriera.

Sarà quindi possibile, per tuta la durata del festival (venerdì 24 novembre - sabato 2 dicembre), visionare tutte le opere del famoso regista a partire dalle prime commedie che vedevano un giovane Robert De Niro protagonista ai grandi cult come 'Gli Intoccabili' o 'Scarface'.

La retrospettiva viene presentata in una appropriata sezione chiamata per l'appunto BrianDePalma.

Chi è Brian De Palma

Brian De Palma nasce nel 1940 a Newark, una piccola cittadina del New Jersey. I suoi genitori hanno origini italiane, provengono infatti dalla Puglia. I suoi primi lavori risalgono agli anni '60, decade in cui firmò numerosi cortometraggi prima di esordire sul grande schermo con 'Murder à la Mod' nel 1968. Da qui comincia una lunghissima carriera che lo vede alternare commedie e horror ai più ben noti thriller action infarciti di numerose acrobazie registiche. De Palma è considerato, assieme a Steven Spielberg, Francis Ford Coppola e molti altri, uno dei padri fondatori della New Hollywood, un periodo di sostanziale rinnovamento del cinema statunitense avvenuto tra la fine degli anni '60 e l'inizio degli '80.

Nonostante la sua carriera non sia sempre stata rose e fiori, e abbia spesso subito dei drastici alti e bassi, Brian De Palma è universalmente riconosciuto come uno dei più grandi registi della seconda metà del ventesimo secolo oltre che uno dei più grandi tecnici viventi, in grado di creare un'amalgama perfetta tra avanguardia e classici del passato.

Non è un caso che la critica lo ha spesso avvicinato al maestro del brivido Alfred Hittchcock, considerandolo come il suo degno erede.

Filmografia

Brian De Palma vanta una filmografia di ventinove lungometraggi realizzati in un arco temporale di cinquant'anni, più una nuova opera dal titolo 'Domino' in fase di post-produzione.

Un cineasta prolifico che nella sua carriera si è approcciato a generi diversi tra loro mantenendo (sempre) inalterata la sua vena autoriale e stilistica. Il suo primo successo internazionale è 'Il Fantasma dell'Opera' del 1974, opera che mescola il musical al cinema dell'orrore, seguito da un altro grande successo tratto dal primo romanzo di Stephen King, 'Carrie - Lo Sguardo di Satana'. Segue un periodo di grande successo nel quale De Palma sforna alcuni dei suoi più grandi capolavori come 'Vestito per Uccidere', nel quale rielabora le tematiche presenti in Psycho di Hitchcock,, 'Scarface', con un brutale e indimenticabile Al Pacino e 'Gli Intoccabili', ispirato alle vicende dell'arresto di Al Capone.

Nel corso degli anni '90 De Palma realizza una manciata di film di grande successo tra i quali il gangster 'Carlito's Way', sempre con Al Pacino, e il primo 'Mission: Impossible', dimostrando di sapersi destreggiare con svariati generi cinematografici. Negli ultimi anni la carriera del cineasta è andata quasi offuscandosi subendo un leggero declino. La sua figura sembra quasi appartenere a un mito del passato, un talentuoso regista che ha saputo impressionare il mondo del cinema ma che ormai ha consumato tutte le sue cartucce. Come spiega Emanuela Martini, la rassegna è una maniera per (ri)scoprire un autore che ha avuto un'influenza fondamentale sul cinema nei decenni passati. Un grande maestro che ha saputo spaziare tra i generi più diversi, dal thriller alla commedia e dal gangster movie al'horror. Il Torino Film Festival offre una grande possibilità.