Durante un’intervista a The Hollywood Reporter Rutger Hauer ha dichiarato che ‘Blade Runner 2049’ non ha lo stesso animo della pellicola originale. In ‘Blade Runner’ del 1982 l’attore è Roy Batty, un replicante.

La star di Blade Runner ha solamente parole negative per il sequel

Ecco cosa ha detto: “Sembra straordinario, ma fatico a credere che si sentiva il bisogno di questo film. Credo semplicemente che qualcosa di così fantastico non dovrebbe essere toccato e sarebbe opportuno passare a un’altra pellicola. Non è giusto appoggiarsi con un gomito sul trionfo che quella pellicola ha avuto in 30 anni.” E ancora: “ ‘Blade Runner’ trattava il tema di cosa significa essere degli umani e non dei replicanti, proprio come ‘E.T.’ “ La storia del film inizia 30 anni dopo gli accadimenti della pellicola originaria.

L’agente K della LAPD, un moderno blade runner, scopre un segreto celato per tantissimi anni, capace di trascinare la società nel caos. Questo porta l’agente K a cercare un ex blade runner della LAPD, Rick Deckard, introvabile da molto tempo. Continua Hauer: “Non ho capito, invece, di cosa si trattasse questo sequel. In questa pellicola non sono presenti animo, amore, umorismo e non si basa sui personaggi. Si tratta solo di un omaggio al film originale. Questo, però, a me non basta. Già avevo inteso che non sarebbe riuscito. Credo, però, che non è così importante il mio pensiero”.

Commenti positivi al film, ma risultati deludenti al botteghino

Al botteghino, infatti, ‘Blade Runner 2049’ non è andato bene.

Nonostante i commenti positivi da parte di ammiratori e critici siano stati positivi. Per loro, infatti, la pellicola ha raggiunto un buonissimo risultato, anche se le aspettative erano alte. Fermo restando che è molto difficile creare un sequel di una pellicola diventata un’icona. Non si possono ignorare, però, alcuni fattori colpevoli dell’insuccesso al box office: l’assenza d’azione, il ritmo fiacco e la durata eccessiva, 2 ore e 43 minuti, come lo stesso produttore Ridley Scott ha confermato.

Da aggiungere la campagna promozionale, troppo impenetrabile e sfuggente che ha richiamato gli amanti della pellicola originaria e non il pubblico moderno. Nonostante tutto, il regista Denis Villeneuve ha dichiarato che se avesse potuto sarebbe stato ancora più enigmatico durante la promozione del film.

Questo flop ha determinato cambiamenti negativi sul futuro di altri film

Tutto questo, ovviamente, porta dei cambiamenti sui progetti futuri. Ridley Scott, infatti, ha un’idea per la terza pellicola, ma le possibilità di poterla realizzare sono veramente scarse. Questo a Villeneuve dispiace molto, perché non sa quando potrà girare un altro blockbuster come ‘Blade Runner 2049’. C’è da dire, però, che il film ha ricevuto 5 nomination agli Oscar: miglior fotografia, miglior scenografia, migliori effetti speciali, miglior sonoro e miglior montaggio sonoro.