Longevità, genio, poca affinità con regole e convenzioni in contrapposizione ad anime unite nel segno di una mescolanza vincente di rock e blues. Questa non è una definizione dei rolling stones in stile wikipedia, ma sono contorni credibili di una realtà unica e senza precedenti. Le rughe segnano i volti dei quattro Stones tanto quanto i riff di Keith Richards penetrano l'inconscio di chi li ascolta, di chi apprezza ... di chi li ama!
No Filter Tour
Verrebbe da dire "No Filter Tour...No Italy" in quanto Mick Jagger e company hanno programmato la parte estiva della serie di concerti che troverà il proprio palco negli stadi più gloriosi di calcio e rugby nel Regno Unito e non solo, ma non faranno ritorno, dopo l'exploit di Lucca dello scorso anno, nella nostra penisola.
Nella città italiana di Londra...
Nessuna città italiana, come detto, sarà toccata dal programma del tour, ma scrivere che l'Italia sarà esclusa dai concerti dei Rolling Stones sarebbe una grande inesattezza. In tempo di elezioni, come riporta il Sole 24 Ore, emergono dati sulla comunità italiana nella capitale inglese: la quinta città del Bel Paese per numero di abitanti. 250.000 italiani hanno residenza nella City e dunque non mancheranno bandiere tricolori sventolanti sulle note di "Start me up", o cori con accenti non propriamente oxfordiani su "It's only Rock and roll (but i like it)!
Ecco le date del No Filter Tour, ad uso e consumo di italiani...itineranti:
- May 17 - Croke Park, Dublin
- May 22 - London Stadium
- Jun 05 - Old Trafford, Manchester
- Jun 09 - Murrayfield Stadium, Edinburgh
- Jun 15 - Principality Stadium, Cardiff
- Jun 19 - Twickenham Stadium
- Jun 22 - Olympiastadion, Berlin
- Jun 26 - Orange Velodrome, Marseille
- Jun 30 - Mercedes-Benz Arena, Stuttgart
- Jul 04 - Letnany Airport, Prague
- Jul 08 - PGE Narodowy Stadium, Warsaw.
Per quel che riguarda le possibili set-list dei vari concerti è praticamente impossibile fare previsioni visto che i Rolling Stones scatenano musica dal lontano 1962 con "solo" trentacinque dischi in studio all'attivo ed una scelta sotto il profilo qualitativo e quantitativo che nessuna altra band al mondo può vantare.
Passare dai ritmi infuocati di Satisfaction, al crescendo di Paint It Black oppure ritrovarsi avvolti in una sontuosa architettura orchestrale come She's a rainbow, ma anche confrontarsi con i ritmi incalzanti di Sympathy for the Devil o nella profondità dell'emozionante Angie, sono latitudini musicali che i Rolling Stones non solo possono pizzicare, ma che loro stessi hanno creato, quasi come fossero dei monumenti da conservare per farne dono ai posteri.
Eppure, vedendo l'elettricità dei movimenti del frontman, la padronanza dei chitarristi e la precisione chirurgica alla batteria, verrebbe da dire che i Rolling Stones, facendo un patto con il diavolo alcuni decenni fa, abbiano trovato il modo per mostrare la lingua con il loro fare irriverente anche allo scorrere del tempo. E' solo rock and roll, ma lo adoriamo.