Il 2018 per ermal meta è iniziato alla grande: è febbraio quando insieme all'artista e collega Fabrizio Moro vince la sessantottesima edizione del Festival di Sanremo, con un brano profondo e diretto. Un inno alla libertà, contro la violenza e la paura della guerra. "Non mi avete fatto niente" inevitabilmente svetterà così ai primi posti delle classifiche italiane di vendite e streaming del brano e alle classifiche legate ai passaggi radiofonici. Subito dopo la vittoria, i due cantanti tramite la diretta televisiva su Rai1 e attraverso i loro canali social, lanciano la prima (attesa) notizia ai fan.
Ecco la notizia che i fan attendevano
Ermal e Fabrizio parteciperanno agli "Eurovision Song Contest 2018", sempre in onda sulle reti Rai, per rappresentare il nostro Paese. Proprio oggi è stata svelata la versione ridotta (il nuovo regolamento dell'Eurovision prevede brani con la durata massima dei 3 minuti, contro i 4 proposti dal direttore artistico del Festival, Claudio Baglioni) del brano che ci accompagnerà dal mese di maggio in poi. Il nuovo brano compare già su tutte le piattaforme di streaming digitali, pronto per l'ascolto: da shazam a spotify, da google play a itunes.
Insomma, grande fermento per capire inoltre come allestiranno il palco i due cantanti e quale messaggio vorranno portare i 2 cantanti sul palco di Lisbona (città scelta per gli eurovision2018) con finale prevista il 12 maggio.
Proprio oggi arriva come un fulmine a ciel sereno un altro riconoscimento per Ermal Meta, impegnato attualmente con il suo instore in giro in tutta Italia, per promuovere il suo nuovo album "Non abbiamo armi". Dal 7 aprile Ermal Meta tornerà ad Amici e prenderà parte alla commissione esterna del programma.
Ecco il riconoscimento che oggi Ermal ha ricevuto
Sabato 31 marzo alle ore 11, Antonio Decaro (sindaco di Bari) consegnerà a Ermal Meta presso Palazzo di Città, le chiavi della città di Bari per "il suo straordinario talento e per il meritato successo che ha saputo conquistare grazie a una grande personalità e a uno stile inconfondibile".
La scelta è ricaduta proprio a Ermal per aver mosso i suoi primi passi proprio nella meravigliosa città di Bari e per riuscire attraverso i suoi testi (essendo Ermal cantautore e musicista) a parlare di attualità. Anche con l'ultimo brano, secondo il sindaco Antonio Decaro, parla di violenza e attentati senza cadere nella banalità e senza utilizzare stereotipi, ma bensì dando voce ai propri sentimenti e sottolineando le poche differenze tra le varie condizioni politiche, sociali e culturali, essendo per Ermal Meta la vera e unica religione che ci accomuna l'"essere e il restare umani".