Tra qualche ora uscirà 'Bipopular', il nuovo lavoro di inediti di Mike HighSnob. Il disco, attesissimo dai fan, sembra ormai aver catturato l'attenzione anche di tanti appassionati di rap italiano che fino a qualche tempo fa non seguivano il rapper spezzino.

La rinascita artistica di HighSnob

Merito delle HIT che l'ex affiliato all'etichetta discografica di Fedez ha tirato fuori negli ultimi due anni, ovvero da quando è artisticamente rinato, in seguito allo scioglimento del gruppo nel quale militava insieme a Samuel Heron, anche lui originario di La Spezia, anche lui artisticamente e stilisticamente rigenerato negli ultimi anni.

Merito anche però, impossibile non sottolinearlo, delle tante polemiche che hanno coinvolto Mike nell'ultimo periodo, dallo scontro legale in atto con J Ax e Fedez, al recente dissing a Sto Magazine, noto network on line dedicato alla musica urban.

In questi ultimi giorni infatti l'ex Bushwaka si è scagliato contro il noto portale on line, sottolineando quella che, nella sua idea, sarebbe una grave disparità di trattamento, che la redazione del noto canale di informazione metterebbe in atto costantemente, favorendo determinati artisti 'amici' del network fondato da Ghali, a scapito di tanti altri.

Real Talk, Sto Magazine, Side e i malintesi

Durante un' intervista concessa oggi pomeriggio ai microfoni di Hip Hop Tv, il rapper ha spiegato ancora una volta le sue motivazioni, sottolineando come la rima indirizzata contro Sto Magazine, eseguita durante l'ultima puntata di Real Talk, sia stata veramente voluta e sentita.

Ad essere fraintesa è stata invece un'altra frase, pronunciata durante la stessa puntata di Real Talk, indirizzata nei confronti di Dark side, ovvero 'Gioco al fantamorto, va bene, punto su Dark Side'. In molti hanno interpretato la battuta come un dissing, oltre che come una presa in giro sullo stato di salute del membro della Dark Polo Gang.

Con queste parole il rapper ha voluto spiegare il malintso:

'La rima del fantamorto in realtà aveva un senso ben diverso da quello che è passato. Voleva essere una cosa simpatica e provocatoria, per scuotere i fan più che per andare contro al personaggio. [...] Cercavo di dire ai ragazzi questo: invece di supportare determinati atteggiamenti, magari scrivete al vostro artista preferito, ditegli di ripigliarsi, che la droga è una m***a'.

Volevo un po' scuotere le coscienze, e far capire ai ragazzi che è ora di smetterla di postare e diffondere i video di un ragazzo che si vede che non sta bene, perché facendo così probabilmente lo si incentiva a continuare. [...] Solo questo volevo dire, non ho niente di personale contro di lui, spero che si riprenda. Perché da quello che ho visto io, da quella che è la mia esperienza, avendo purtroppo avuto amici con problematiche simili, mi sembra che non stia tanto bene.'