Il successo di Chiamami col tuo nome, oscar per la migliore sceneggiatura non originale, è stato cristallino sia dal punto di vista della critica che del pubblico, vista la buona media spettatori per sala sia in Usa che in Europa. Il colpo veramente grosso il regista palermitano Luca Guadagnino lo farà probabilmente nei prossimi anni, quando potrà lavorare a un progetto ex-novo forte del prestigio conquistatosi. Suspiria, ramake del celebre horror del 1977 del maestro Dario Argento, doveva essere in questo senso un film di passaggio, su cui Guadagnino ha lavorato quasi in parallelo a Chiamami col tuo nome.

Dopo che il regista è finito sulla bocca tutti, proprio questo film ha beneficiato di una serie di nuove condizioni che fanno parlare gli addetti ai lavori di successo annunciato. Intanto Guadagnino ha potuto lavorare con una squadra di attori che conosce bene e si porta dai film precedenti: nel cast svettano i nomi di Dakota Johnson e Tilda Switon, attrici davvero affascinanti e perfette per i ruoli da interpretare. Ci sono anche novità di assoluto rilievo, come la colonna sonora firmata dal leader dei Radiohead Thom Yorke e la distribuzione di amazon, che dovrebbe fare un lavoro massiccio per la diffusione del film.

Il trailer di Suspiria, in Italia il film arriva ad autunno

Finora le reazioni al ramake di Suspiria sono cariche di emozioni.

Il regista Quentin Tarantino, uno che di sangue nei suoi lavori ne mette parecchio, ha potuto vedere alcune sequenze in compagnia di Guadagnino stesso e ha fatto sapere di essere rimasto commosso. Anche il cantante Thom Yorke ha deciso di collaborare dopo avere visto alcune scene, scrivendo brani tra cui l'inquietante Suspirorum.

La notizia del giorno, tuttavia, è che una sequenza del film è stata mostrato al pubblico del CinemaCon di Las Vegas durante una convention di esercenti statunitensi, che annualmente si raduna per mostrare le novità cinematografiche in anteprima. Ebbene, molti spettatori hanno lasciato la sala, scioccati, impauriti e nauseati dalle scene girate da Guadagnino.

C'è poi il commento del capo marketing di Amazon, Bob Berney, che ha parlato di un film non adatto ai deboli di cuore. Da alcune interviste a Luca Guadagnino, è trapelata poi la vera anima del film. Rispetto al capolavoro di Dario Argento questo Suspiria rifiuta i colori primari per scegliere toni freddi e crudi. La vera paura tuttavia sarebbe da ricercare nell'alchimia di linguaggi tra danza, costumi e musica, filmati in modo sinistro dal regista. Suspiria dovrebbe arrivare nelle sale italiane nel corso dell'autunno 2018.