‘Login’, una parola che leggiamo tutti i giorni per accedere ai social network o alla posta elettronica, un termine che fa ormai parte integrante del nostro quotidiano, ma che implica in sé innumerevoli accezioni e significati sottesi. Login, ovvero addentrarsi in qualcosa, accedere ad un’altra dimensione e, per farlo, trovare la chiave giusta, quella ‘password’ che apre ogni universo possibile, “la formula che mondi possa aprirci”, di cui parlava il grande Eugenio Montale nella raccolta 'Ossi di seppia'.

Combattere l'aggressività con l'empatia

'Login', non una parola a caso, ma la parola perfetta per parlare di relazioni, di affinità, di empatia, di connessioni emotive.

Perché nel momento in cui si perde la capacità di avvicinarsi all’altro, di ‘sentirne’ le paure e le fragilità, di entrare in punta di piedi nel suo mondo interiore, si perde di conseguenza la possibilità del confronto e della relativa comprensione di sé stessi. Il tutto in un impoverimento emozionale che conduce inevitabilmente all’indifferenza e all’aggressività.

Un concorso per portare alla luce creatività ed emozioni

‘Login (Ti conosco, mi riconosco)’ è il titolo opportunamente scelto da un team di insegnanti del Polo Fermi-Giorgi di Lucca che ha deciso di dare una risposta positiva al bullismo ormai dilagante, nella città toscana e non solo, attraverso un concorso scolastico in grado di stimolare la creatività, la capacità di relazionarsi all’altro e di esprimere pienamente le proprie emozioni più recondite.

Tre sezioni, letteraria, musicale, artistico - espressiva, per invitare i ragazzi a riflettere in maniera originale sulla vita e sui rapporti con gli altri, ma soprattutto per incitarli a credere in sé stessi, fino a comprendere che in ognuno di loro c’è una luce da accendere, che ogni giovane vita è una piantina da coltivare con i semi della curiosità e della bellezza e che ci vorrà tempo e pazienza, ma alla fine i fiori da raccogliere saranno tanti, diversi e fragili, ma belli e veri nella loro fragilità.

Creare per raccontarsi ed esprimere il proprio io

Il concorso è gratuito ed aperto a tutti gli studenti del Polo Fermi-Giorgi che intenderanno cimentarvisi: video, foto, temi, poesie e canzoni che nasceranno dall’estro creativo dei ragazzi per imprimere su carta, note e immagini frammenti di vita vissuta e intime emozioni, un’occasione unica e irripetibile per raccontare e raccontarsi, per trasformare paure in speranze e utopie in realtà e dire al mondo: noi ci siamo!